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Si è da poco conclusa all’Allianz Stadium la conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia del big match Juventus-Milan di domani sera. 

I bianconeri vogliono rialzare subito la testa dopo la pesante sconfitta contro l’Empoli e dopo la nuova penalizzazione di 10 punti che li vede ora settimi in classifica con 59 punti. In casa ospitano i rossoneri di Stefano Pioli attualmente quarti con 64 punti e desiderosi di consolidare la loro partecipazione in Champions per la prossima stagione. 

Ecco le dichiarazioni di Allegri. 

CHE SETTIMANA È STATA PER LA SQUADRA? 

“È stata una settimana molto difficile guardando anche i risultati. La delusione di Siviglia, l’amarezza, l’arrabbiatura poi c’è stata la pesante sconfitta di Empoli ma ora dobbiamo rialzarci. Domani è Juventus Milan, lo stadio sarà pieno e dovrà essere una bella serata. Noi dobbiamo pensare a consolidare la classifica, i punti sul campo sono 69 e partendo da domani abbiamo ancora qualche speranza per entrare in Europa. Poi prepareremo l’ultima di Udine che chiuderà una stagione difficile, con alti e bassi di cui dovremo fare tesoro l’anno prossimo.” 

SARÀ LA SUA ULTIMA PARTITA IN CASA? 

È l’ultima partita di questa stagione in casa e dobbiamo farla bene. Il Milan ha come obiettivo entrare in Champions, la matematica non ci lascia ancora fuori. La sconfitta di Empoli però ha complicato il percorso.”

IN QUESTI GIORNI SI È PARLATO DI ALCUNE DIVERGENZE CON CALVO SULL’ARRIVO DI GIUNTOLI? 

Con la società siamo in linea su tutto. Io faccio l’allenatore, non ho mai avuto il potere su altro e neanche voglio averlo. Sono l’allenatore e sono abbastanza aziendalista, tengo alla società e all’azienda per cui lavoro. Io collaboro con chi lavora in società perché i risultati vanno portati per la Juventus. Questa cosa mi sembra abbastanza chiara, grazie per la domanda perché il fatto che sia uscito che io abbia messo il veto non mi è piaciuto molto.” 

NELLE ULTIME PARTITE SI GIOCA IL SUO FUTURO ALLA JUVE? 

Arrivare in Europa con 10 punti di ritardo sarebbe straordinario. Ma dobbiamo parlare del presente ossia la partita col Milan. Il risultato finale della stagione passa anche dalla partita di domani. Il Milan ha superato un periodo brutto ma la vittoria con la Sampdoria ha girato a loro favore.” 

SENTE LA STESSA FIDUCIA DA PARTE DELLA SOCIETÀ?

“Per me non è cambiato assolutamente niente. Quando mancano i risultati ci facciamo domande. Ho parlato con la proprietà quattro giorni fa, l’ingegnere ha voluto far sentire il proprio sostegno e sono parole che potranno farci bene.” 

PENSA DI AVER SBAGLIATO L’INIZIO DI STAGIONE? 

“Rispondere a questa domanda in un minuto, anche 30 secondi, è difficile. Abbiamo lavorato con grande serietà, dobbiamo farlo ancora per 10 giorni. Dobbiamo ottenere il massimo da queste partite com’è nel DNA della Juventus. Ad Empoli abbiamo sbagliato, non dovevamo perdere perché ci teneva aperta una porta ancora più grande per entrare in Europa. Venivamo dalla delusione di Siviglia, non abbiamo avuto la freddezza e la lucidità di capire che ci blindavamo uno dei quattro posti in Champions. Ma dobbiamo guardare avanti, domani è una bella partita con il Milan e dobbiamo lasciarci la porta aperta per entrare in Europa.”

L’EUROPA SARÀ DECISIVA PER LA SCELTA DEL SUO FUTURO?

No assolutamente. Ho altri due anni di contratto e mi impegnerò fino alla fine per far sì che la Juventus l’anno prossimo torni a competere per il campionato. Ma decideremo tutto il 5 giugno perché dovremo pianificare varie cose. Di quelle negative che ci sono successe quest’anno faremo tesoro per l’anno prossimo.”

COME SI SENTE PRIMA DI JUVE-MILAN? 

“Dopo Empoli abbiamo passato giorni pesanti ma non sono stanco. Se ho pensato alle dimissioni? La Juventus al momento è seconda in classifica, in un’annata in cui ci sono state tante difficoltà e anche tanti infortuni. Non sono alibi ma la Juventus ha migliorato la stagione dell’anno scorso. Guardando il lavoro, a livello di campionato, dobbiamo solo migliorare la classifica dell’anno scorso.” 

HA AVUTO RASSICURAZIONI DALLA SOCIETA’? 

Con la società parlo tutti i giorni ma non parliamo sempre di futuro, ne parleremo il 5 giugno. Dobbiamo essere concentrati su domani, già abbiamo avuto troppe distrazioni tra sentenze e non sentenze, CdA che si dimette. Non è stata una stagione facile. Ho chiesto ai ragazzi di fare un ultimo sforzo.” 

HA PARLATO CON CHI DOMANI POTREBBE GIOCARE LA SUA ULTIMA IN CASA?

No, anche perché quello che sarà l’anno prossimo si vedrà. I giocatori sono concentrati, ho chiesto di tirare fuori le ultime energie. Dovremo essere molto bravi. A Empoli abbiamo sbagliato nonostante la squadra avesse iniziato bene. La responsabilità e la serietà di una squadra farà sì che domani faremo una grande partita.”

CHE CLIMA SI ASPETTA DOMANI ALLO STADIO?

Lo stesso clima che ci ha accompagnato per tutta la stagione perché i tifosi ci sono sempre stati vicini. Giocare in questa condizione non è mai stato facile. Ai ragazzi non devo dire niente. Tutto si può migliorare ma la Juventus ha un’ottima base per l’anno prossimo.

COME STA VLAHOVIC? 

I due punti interrogativi per domani sono proprio Vlahovic e Alex Sandro che non stanno benissimo, gli altri sono tutti a disposizione a parte Kaio Jorge, De Sciglio, Pogba.”

COSA NE PENSA DI CHIESA E DELLE ULTIME VOCI DI MERCATO? 

È un giocatore importante, ha qualità tecniche, quest’anno ha avuto difficoltà. Il suo percorso rientra nella normalità. Per lui l’anno prossimo dovrà essere una stagione di consacrazione perché avrà 26 anni e non sarà più un ragazzino. Domani ho un dubbio, potrebbe partire titolare ma non ho ancora deciso.”