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L’ex presidente della Juve, Cobolli Gigli, ha parlato della penalizzazione comminata alla squadra bianconera pochi minuti prima che la squadra scendesse in campo ad Empoli. Troppo stordita la squadra di Allegri, che ha definito la stagione “uno stillicidio”, che è scesa dal pullman in seconda posizione e ha iniziato la gara pochi minuti dopo da settima in classifica, prendendo un’imbarcata al Castellani ampiamente preventivabile.

Cobolli Gigli ha fatto il punto sulla situazione della Juve, scindendo le responsabilità tra società e squadra:

“La Juve sulle plusvalenze paga anche per tutte le altre società che non sono state ancora perseguite. Ci sono cose che si capiscono poco, il fatto che Chinè abbia aumentato la pena in termini di punti richiesti senza ci fosse una ragione. Si continuano a perseguire i risultati della squadra mentre ci si dovrebbe concentrare di più su quello che eventualmente hanno fatto i dirigenti. Se hanno sbagliato è giusto che paghino, ma non capisco perché la squadra debba pagare in termini di punti. Il capitolo tra l’altro non è ancora chiuso, perché ci potrebbe essere un eventuale ricorso al Coni e poi la vicenda stipendi che potrebbe comportare ulteriori responsabilità nei confronti parte dei dirigenti, sempre che tutto sia vero, ancora più pesanti”.