Il ministro Abodi analizza la penalizzazione subita dalla Juventus

La penalizzazione di 10 punti da parte della Juventus è stata una vera e propria mazzata sportiva nei confronti della squadra bianconera. La squadra a causa di questa forte penalizzazione ha perso il secondo posto scivolando in settima posizione a 5 punti di distanza dal Milan, ovvero dal quarto posto. Importante sarà la sfida fra le due squadre nella prossima giornata. La Juventus con una vittoria potrebbe riaprire i sogni qualificazione Champions League, mentre con un trionfo dei rossoneri (e la non vittoria dell’Atalanta contro l’Inter) accederebbe ufficialmente alla massima competizione europea.

juventus brambati
Fonte foto: profilo Twitter Juventus

Il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, a Tgcom24 ha parlato della sentenza della Juventus: “Parte delle lungaggini dipende dalle asimmetrie delle varie procure della Repubblica, perché la giustizia sportiva ha una capacità di indagine relativamente limitata e si affida molto a quello che la giustizia ordinaria mette a disposizione. Ma è vero che i tre gradi di giudizio sono lunghi, soprattutto il terzo, quello al Collegio di Garanzia del Coni, e questo spiazza l’opinione pubblica a prescindere dal tifo. La competizione va tutelata, anche gli altri club devono vivere di certezze. Bisogna fare tesoro di questa esperienza per far sì che non si riverifichi“.

Foto Twitter account Inter

Infine il ministro per lo sport e i giovani ha parlato delle tre finali europee raggiunte da Inter, Roma e Fiorentina: “Una cosa da sottolineare perché quando succedono cose brutte, il sistema viene – anche giustamente perché si mette in questa condizione – criticato. Ma bisogna pure godersi i successi: in finale può succedere di tutto ma cinque squadre nelle varie semifinali significano una competitività ritrovata. Sarà poi la continuità di risultati a dare un giudizio definitivo quindi speriamo di confermarci in futuro”.