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Il tecnico del Torino Ivan Juric ha commentato ai microfoni di Dazn il pareggio casalingo con la Fiorentina. Ecco le sue parole.

Questa di oggi è un’occasione persa?

“Penso che nel primo tempo potevamo fare qualche gol. Nel secondo è diventato un po’ più tosta e sul primo tiro della Fiorentina abbiamo subito gol. Siamo riusciti a palleggiare, i ragazzi hanno dato tutto e sono soddisfatto su gran parte delle cose. C’è un po’ di dispiacere per non aver vinto però siamo ancora là, la squadra continua una buona striscia di risultati e andiamo avanti così”.

Buongiorno ha avuto molte chance in attacco, che margini di miglioramento ha? 

“Anche oggi ha esagerato un po’ in un certo momento… Andava troppo in avanti però lui ha una crescita impressionante, poche volte nella vita ho visto giocatori migliorare come lui in questi due anni. Lui è cresciuto sia tatticamente che fisicamente e di personalità, deve continuare così e secondo me è diventato un gran bel prospetto”.

Che idea si è fatto invece della prestazione degli esterni? Sono sembrati poco incisivi oggi  

“Singo ha fatto ottimo primo tempo, ha sbagliato gli ultimi passaggi che è la sua croce, era in una situazione dove era tutto chiaro per far gol. Là deve migliorare e si è mosso bene. Nel secondo tempo sono calati e sono entrati altri che hanno dato una mano”.

Quanto orgoglio le dà la prestazione di Sanabria?

“Abbiamo modificato l’attacco in area di rigore e questo gli ha portato tantissimi gol. Lo abbiamo fatto allenare a parte in settimana e ieri nella rifinitura se la sentiva, dimostra attaccamento alla maglia e ambizione personale. Va benissimo, è un ragazzo che è cresciuto molto anche mentalmente come persona”.

Avete raggiuto 50 punti come l’anno scorso con due gare ancora da giocare. In cosa può migliorare ancora questa squadra?

“Siamo contenti per i 50 perché se qualcuno in ritiro mi diceva che facevamo questi punti gli davo del pazzo. Sono felice per questo ma adesso vogliamo superare e fare due vittorie, arrivare all’ottavo posto se possibile. Tutto il resto si ripetono le stesse cose, adesso bisogna concentrarsi e poi si vede”.