La Sampdoria ha perso 5-1 contro il Milan a causa di uno straordinario Giroud. Il francese ha realizzato una tripletta che ha alzato il morale ai tifosi rossoneri dopo l’eliminazione dalla Champions League di qualche giorno fa. Inoltre adesso il club di Milano ha 1 punto di distacco dalla Lazio (che ha una partita in meno e giocherà questa sera contro l’Udinese) e di conseguenza dal quarto posto. Per quanto riguarda la squadra doriana da registrare il gol di Quagliarella, ancora a segno per il diciottesimo campionato di Serie A di fila. Meglio di lui solo Totti, Rivera e Piola.

Dejan Stankovic ha analizzato il pesante KO della Sampdoria contro il Milan, match che ha chiuso il sabato di Serie A, come ha riportato SampdoriaNews: “Abbiamo affrontato un Milan che tanti pensavano in un momento difficile, ma è una squadra importante. Il loro obbiettivo è ben diverso, hanno come obbiettivo la qualificazione in Champions League. Questa sera, con la loro squadra migliore, gli abbiamo affrontati preparati bene, purtroppo ci sono errori e dettagli che costano caro a questi livelli. Abbiamo preso gol dopo l’1-1 troppo presto e troppo banale, di nuovo su di un calcio piazzato dove sto mettendo tutto me stesso, tutto il mio staff lavora, ma si arriva ad un certo momento dove non sai più cosa fare. Poi abbiamo subito il terzo gol, di nuovo ci sono i nostri piccoli errori di lettura e di chiusura che costano caro a questi livelli”.

Il mister si è soffermato sulla prestazione di Quagliarella: “Non poteva scegliere posto migliore di San Siro, ma mi auguro che anche tra sei giorni a casa nostra contro il Sassuolo riuscirà a fare un gol anche lì. Cercherò di aiutarlo il più possibile perché Fabio ha fatto la storia del calcio italiano, era un attaccante modello. Vedendolo anche adesso che ha un po’ di anni e che il passo non è più quello di una volta, ma i suoi movimenti sono quelli da attaccante, quello forte, vero e sono strafelice per lui perché anche in momenti dopo la preparazione, l’infortunio ed il ritorno e le scelte, lui è stato sempre professionista”.

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