Il Palermo è uscito ai playoff al 94′ quando la Reggina ha battuto l’Ascoli col gol di Canotto. La squadra rosanero ha pareggiato (dopo esser stata in vantaggio di due gol) contro il Brescia ed è matematicamente fuori dalla lotta per un posto in Serie A. Una vera e propria delusione per i tifosi della squadra siciliana che hanno sperato fino all’ultimo di andarsi a giocare le proprie carte per approdare alla massima serie italiana.

Ai microfoni di SKY Sport, come ha riportato Mediagol, Eugenio Corini ha analizzato amaramente il pareggio del Palermo contro il Brescia: “Metamorfosi tra primo e secondo tempo? Anche nel primo tempo non siamo stati al livello della crescita vista nel campionato. Ci siamo appoggiati al risultato ed il 3-0 non è stato convalidato al tramonto del primo tempo. Sapevamo che il Brescia avrebbe mostrato la propria qualità nella ripresa e abbiamo avuto l’avvertimento del gol annullato. Poi la pressione è aumentata, sono arrivate le due reti in successione ed il rammarico è non aver portato il risultato davanti a trentatremila spettatori. L’obiettivo era lì e c’è grande rammarico per uscire per gli scontri diretti. Per il percorso direi che la Reggina abbia meritato i playoff. Non siamo stati bravi perché non abbiamo portato in campo quanto costruito fino ad ora. Normale che la delusione sia grande con il traguardo ad un centimetro. Io mi sento parte di un processo e spingo sul concetto di mentalità oltre che sul peso di questa maglia. I miei ragazzi erano pronti ad esultare ma abbiamo preso una musata. Fa parte del percorso che va vissuto con esperienze comuni, in un campionato difficile che fino al 94′ ci teneva a galla ai playoff fino al gol della Reggina“.

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