Questa sera alle ore 21 il clima infuocato del Ramon Sanchez-Pizjuan ospita il match Siviglia-Juventus, gara di ritorno delle semifinali di Europa League.
In palio un biglietto per la finale di Budapest del 31 maggio con la vincente tra Roma e Bayer Leverkusen.
I bianconeri di Massimiliano Allegri vogliono conquistare a tutti i costi quel posto in finale che, in caso di vittoria, significherebbe anche accesso automatico alla Champions League. Visto l’1 a 1 strappato in extremis all’Allianz Stadium grazie alla rete di Gatti, è obbligatorio vincere contro i padroni di casa che potranno contare sul 12º uomo in campo: il loro pubblico.
La Juve non raggiunge una finale europea dal 2017, allora però si trattava della Champions League e la squadra, sempre allenata da Allegri, venne sconfitta per 4-1 dal Real Madrid. Il Siviglia invece ha giocato e vinto l’ultima finale europea nel 2020 alzando l’Europa League dopo aver battuto l’Inter di Antonio Conte.
Ma vediamo ora nel dettaglio le scelte dei due allenatori per il match di stasera.
SIVIGLIA, MENDILIBAR CONFERMA GLI 11 DELL’ANDATA
“Una squadra come la Juve vorrà giocare il pallone. Dobbiamo essere concentrati sul saper difendere e capire la gara in base alla pazienza”.
Queste le parole del tecnico Mendilibar con cui ha presentato il match di stasera conto la Juventus. Nessun cambio previsto per la formazione rispetto agli undici scesi in campo a Torino a cui si aggiunge anche Suso, recuperato. Ocampos, Oliver Torres e Bryan Gil dietro il bomber En-Nesyri, autore del parziale 1 a 0 dell’andata. Badé accanto ad Acuña in difesa, Rakitic a centrocampo insieme a Fernando.
4-2-3-1: Bounou; Jesus Navas, Gudelj, Badé, Acuña; Fernando, Rakitic; Ocampos, Oliver Torres, Bryan Gil; En-Nesyri. All. Mendilibar
JUVENTUS, QUALCHE DUBBIO PER ALLEGRI
Massimiliano Allegri ha presentato ieri il conferenza stampa la difficile partita contro il Siviglia che ha conquistato 6 Europa League negli ultimi 17 anni.
“Ci vuole molta calma e lucidità e i ragazzi sono stati molto bravi fin qui. Abbiamo lavorato tutti insieme per arrivare fino a questo punto. Non sono mai stato a Budapest e i ragazzi mi farebbero un grosso regalo.”
L’imperativo per arrivare in finale è vincere e la Juve dovrà farlo rinunciando ancora una volta a Pogba, ancora fermo ai box dopo l’infortunio rimediato contro la Cremonese. Qualche dubbio di formazione per il tecnico bianconero che, davanti alla porta di Szczesny, non sa se affidarsi a Gatti – man of the match dell’andata- che sembra favorito su Alex Sandro per completare la difesa con Bremer e Danilo. Cuadrado e Kostic sulle fasce, in mezzo al campo Fagioli più che Miretti con Rabiot. Regia affidata a Locatelli, che rientra dopo il turno di riposo in campionato. Attacco affidato a Di Maria alle spalle di Milik.
3-5-1-1: Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria; Milik. All. Allegri
La partita sarà trasmessa in diretta a partire dalle ore 21 su Sky Sport, Dazn e in chiaro su Tv8.
ARBITRO: Makkelie (Olanda)
ASSISTENTI: Steegstra-De Vries
IV UOMO: Jovanovic
VAR: Van Boekel (Olanda).
ASS. VAR: Dieperink

Appassionata di calcio a 360º
Scrivo per far sì che la mia passione mi porti a realizzare un mio grande sogno: diventare una giornalista sportiva.