Dopo la festa, che a Napoli è ancora tutt’altro che finita, si riflette sul futuro in casa partenopea, dove la volontà è di continuare ad alimentare un progetto vincente senza contravvenire alle sue regole fondamentali, cioè mantenere un equilibrio economico. Il futuro dell’allenatore del Napoli Luciano Spalletti è al centro dell’attenzione dopo la cena con il presidente Aurelio De Laurentiis, nella quale il tecnico di Certaldo ha chiesto garanzie sul futuro tecnico della squadra date le tante voci che circolano intorno ai giocatori più importanti del club, che potrebbero sfruttare la vetrina di un anno spettacolare per accasarsi in campionati o squadre più ricche.

I due protagonisti erano entrambi ieri a Milano, ma non si è verificato un ulteriore incontro tra le parti. Il tecnico esprime preoccupazione per il futuro del progetto tecnico partenopeo, a partire dalla permanenza o meno di Giuntoli sempre più vicino alla Juventus e di Kim che ha la possibilità di andarsene a causa di una clausola risolutoria che potrebbe liberarlo per accasarsi in Premier sponda Manchester United.

Spalletti è alla ricerca di risposte certe riguardo agli assalti delle grandi squadre europee per Victor Osimhen, attenzionato in primis dal Bayern Monaco, ma al momento da Aurelio De Laurentiis non sembra essere arrivata nessuna garanzia. L’unica buona notizia, fronte Napoli, è la garanzia di continuità esercitata proprio dal presidente nei confronti dell’allenatore stesso, che ha visto il suo contratto prolungato di un anno proprio per volontà del club, che ne aveva facoltà.

Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.