Secondo atto a San Siro: chi vince fra Inter e Milan andrà a giocarsi la finale di Champions League contro una fra Real Madrid e Manchester City. La squadra di Simone Inzaghi, forte del 2-0 rifilato all’andata, deve mantenere il risultato oppure aumentare il divario. La formazione di Stefano Pioli invece deve rialzare la testa e farsi valere contro i cugini. Ecco le probabili formazioni Inter-Milan, euroderby di Champions League.
Dove vedere l’Euroderby in tv
Il match fra Inter e Milan, valido per la semifinale di ritorno di Champions League e in programma alle ore 21, sarà visibile in chiaro su Canale 5. La sfida si potrà vedere anche su Sky Sport.
Le probabili formazioni dell’euroderby Inter-Milan
Simone Inzaghi non poteva chiedere di meglio: per la semifinale di ritorno contro il Milan ha a disposizione tutta la rosa, eccetto Skriniar. Come di solito, il modulo che adotterà il tecnico piacentino sarò il 3-5-2 con Dzeko favorito su Lukaku a formare la coppia d’attacco con Lautaro Martinez. A centrocampo sembrerebbe esserci Calhanoglu al posto di Brozovic in cabina di regia con Barella e Mkhitaryan ai lati. Sulle fasce confermati Dumfries e Dimarco. Trio di difesa composto da Darmian, Acerbi e Bastoni.
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Dzeko. All. Simone Inzaghi
Brutte notizie invece in casa Milan, con Pioli costretto a rinunciare a Bennacer che può ritenere conclusa la sua stagione dopo l’infortunio rimediato al ginocchio durante la partita d’andata. Recuperato però Leao, che riprenderà la sua maglia da titolare, giocando insieme a Diaz e Saelemaekers a sostegno di Giroud. A centrocampo ci saranno Tonali e Krunic. In difesa Thiaw è favorito su Kjaer e Kalulu per comporre la coppia centrale con Tomori. Completano Calabria e Theo Hernandez come terzini.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Hernandez; Tonali, Krunic; Saelemaekers, Diaz, Leao; Giroud. All. Stefano Pioli
Appassionata di pallone sin da piccola, scrivo per passione ma anche per costruire un grande sogno: diventare giornalista pubblicista. Ho la voce molto alta e se mai doveste sentire qualcuno che urla durante le partite, beh quella sono proprio io!
