Il tecnico del Lecce Marco Baroni è intervenuto a DAZN dopo la gara pareggiata dal Lecce contro la Lazio. Ecco le sue parole.
Aveva chiesto coraggio alla squadra che ha risposto sul campo con grande carattere contro una squadra molto forte come la Lazio…
“Posso solo fare solo i complimenti ai ragazzi, abbiamo giocato con voglia, determinazione, compattezza e solidità. Abbiamo interpretato la gara in maniera perfetta. Oudin ha qualità, tiro, passaggio e ha riempito la partita di tutto questo, lo abbiamo liberato dallo stancarsi nella corsa schierandolo centravanti e la scelta ha pagato. Peccato perché potevamo vincere, ma la prestazione è convincente e ci deve accompagnare nelle ultime tre gare.”
Nonostante fosse la Lazio c’è rammarico per gli ultimi 20 minuti in cui la Lazio vi ha schiacciato?
“C’è qualche rammarico come ho detto anche ai ragazzi, ma il nostro atteggiamento non deve cambiare. Sono entrati ragazzi giovani e forse dovevamo correre più in avanti che indietro. Andavano tenuti lontani perché la prestazione era giusta: alti, aggressivi sui ricevitori contro una squadra bravissima a verticalizzare. Siamo stati aggressivi, abbiamo sbagliato un rigore, ma ci portiamo a casa la prestazione e ci ritroveremo dopodomani per lavorare duro alla prossima partita”
Ha chiesto serenità dopo l’ultima gara, oggi si è vista una reazione dopo il rigore sbagliato, dove la squadra ha continuato a crederci?
“Quello che ho detto alla squadra è che dobbiamo lavorare sempre in questa maniera, siamo qui e in piena corsa e i ragazzi sanno cosa fare in campo e stanno bene fisicamente. Ho lavorato in settimana per dare certezze perché è un gruppo valido e partecipativo. L’errore di non avere serenità mentale e morale sarebbe madornale. Dobbiamo andare in campo forte, senza pensare. Questa squadra ha bisogno di giocare con la testa libera e quando lo fa da il meglio di se stessa. Dobbiamo farci trovare pronti, in piena corsa e dobbiamo avere la voglia e la determinazione che abbiamo sempre avuto per tutta la stagione.”

Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.