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L’Inter si è aggiudicata il primo round dell’euro-derby di semifinale di Champions League grazie ai gol dei suoi veterani Dzeko e Mkhitaryan.
Forti di questo successo, per i nerazzurri  la finale di Istanbul appare più vicina ma ci sono ancora altri 90 minuti da giocare.
In caso di vittoria, l’Inter troverebbe in finale una tra Real Madrid e Manchester City, quest’ultima ex squadra proprio di uno degli eroi di giornata, Edin Dzeko.

Il cigno di Sarajevo ha militato tra le fila dei Citizens per 4 anni e mezzo, prelevato dal Wolfsburg nel corso del mercato invernale del 2011 e rimanendovi fino al 2015, ha collezionato in maglia azzurra 189 presenze e 72 gol tra Premier League coppe varie.
Nella sua permanenza a Manchester, sponda city, il bosniaco ha vinto 2 volte il massimo campionato inglese: la prima volta nel 2011-2012, sotto la guida di Roberto Mancini e nel 2013-2014, con l’esperto allenatore cileno Manuel Pellegrini al timone della squadra.

Oggi, con 37 anni sulla carta d’identità, Edin Dzeko è uno dei maggiori trascinatori della rosa dell’Inter.
Nel corso di questa stagione ha disputato 47 partite e realizzato 14 reti, 4 delle quali nel sorprendente cammino dei nerazzurri in Champions, e ha timbrato il cartellino anche nella finale di Supercoppa italiana, disputata a Riad, dove i nerazzurri hanno avuto la meglio proprio sui cugini del Milan battuti in quell’occasione 3-0.

Nel post partita, Edin Dzeko, è intervenuto in conferenza stampa e, ai microfoni di Sky Sport, ha rilasciato le sue dichiarazioni in merito alla possibilità di incontrare la sua ex squadra nella finale di Champions League, che andrà in scena il 10 giugno allo stadio olimpico Atatürk di Istanbul: “Mi piacerebbe incontrarlo, lo spero. Ma non sto ancora pensando così avanti perché c’è ancora una semifinale da giocare. L’ultima volta che l’ho disputata l’ho persa, quindi ho un brutto ricordo anche se avevo segnato in entrambe le partite. Una semifinale di Champions non è una cosa che giochi tutti gli anni, soprattutto un derby”.