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La penultima partita della domenica della 34esima di Serie A si è conclusa col punteggio di 1-0 per il Napoli ai danni della Fiorentina. La viola è stata in partita per 70 minuti con molti attacchi realizzati nel primo tempo. I due penalty (di cui uno solo realizzato dai partenopei) hanno sporcato l’ottima prestazione da parte dei viola. Osimhen ha realizzato il suo 23esimo gol in Serie A in questa stagione conditi anche da 5 assist. I primi 10 minuti al Maradona sono stati intensi: al 5′ Jovic, grazie ad un assist perfetto di Terzic, ha sfiorato la rete mandando un chiaro messaggio ai tifosi del Napoli. La risposta dei partenopei è stata con Elmas, ma Terracciano ha chiuso bene lo specchio della porta. La Fiorentina è venuta in Campania col chiaro intento di portare a casa la vittoria. Infatti al 9′ Nico Gonzalez è stato fermato solo da Elmas: l’attaccante è uno dei più propositivi in questo momento al Maradona.

Altra occasione al quarto d’ora con Jovic: il serbo oggi è in forma smagliante, ma un super Gollini ha sbarrato la porta con un abile intervento. L’ex giocatore del Real Madrid 180 secondi più tardi si è sbarazzato agevolmente di Ostigard, ma ancora una volta il portiere del Napoli ha chiuso bene la porta. 40 secondi più tardi la squadra allenata da Italiano ha trovato una buona incursione con Sottil, ma il pallone non si è infilato in rete. I primi 20 minuti della sfida hanno visto maggiormente la viola vicino alla rete, come se gli azzurri avessero staccato la spina.

La prima grande azione del Napoli è stata registrata al minuito 34 con capitan Di Lorenzo, ma l’ex giocatore cresciuto nella Reggina non ha inquadrato bene la porta. Nei minuti finali del primo tempo si è svegliato Osimhen: il nigeriano non ha però dato la gioia ai tifosi perché il suo tiro si è spento sul fondo. Al 45′ sostituzione in casa partenopea: fuori Lozano per infortunio e al suo posto è entrato Kvarastkhelia. Con questa ultima nota si sono conclusi i primi 45 minuti: più Fiorentina che Napoli come se la viola stesse giocando al Franchi anziché al Maradona. Troppa flessione per gli azzurri apparsi troppo appagati dopo lo scudetto conquistato alla Dacia Arena di Udine.

Il secondo tempo si è aperto con un triplice cambio, 2 per il Napoli e 1 per la Fiorentina. Fuori Dodò per Venuti per gli ospiti, mentre Zielinski e Demme per Raspadori e Lobotka per gli azzurri. Molto più pimpanti i partenopei con i nuovi innesti: al 48′ l’arbitro Marchetti ha decretato il calcio di rigore per fallo di Ambrabat ai danni del numero 68. Dal dischetto si è presentato Osimhen ma Terracciano ha respinto il penalty e sulla ribattuta Di Lorenzo ha sbagliato la calibratura del tiro. Al 52′ Amrabat ha voluto forzare la giocata, ma il pallone è stato neutralizzato da Gollini.

Occasionissima per il Napoli al minuto 62: ottimo dialogo tra Olivera e Kvaratskhelia col primo che guadagnato il fondo mettendo un pallone delizioso per il numero 9 senza però avere fortuna. Girandola di sostituzione per la Fiorentina di Italiano: fuori uno spento Duncan e Bonaventura per Madragora e Castrovilli. 10 minuti più tardi scellerato fallo di Nico Gonzalez ai danni di Kvaratskhelia. Per l’arbitro, dopo coadiuvato dal VAR, è calcio di rigore. Dal dischetti si è ripresentato Osimhen che questa volta ha battuto Terracciano. Vantaggio del Napoli al Maradona e i tifosi hanno iniziato una vera e propria festa!

Italiano è corso ai ripari: fuori Sottil, prestazione sotto tono la sua e Amrabat per Saponara e Kouamé, mentre Spalletti ha sostituito Osimhen per Simeone. Ma la squadra toscana non è ancora doma: al minuto 81 Nico Gonzalez si è divorato il gol del pari da pochi metri. Minutaggio anche Zerbin che è entrato al posto di Elams. Altri brividi viola per i tifosi del Napoli al minuto 87 quando Kouamè ha sfiorato il gol del pari.