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La Juventus ha espugnato il Gewiss Stadium di Bergamo e si aggiudica lo spareggio per la lotta alla Champions grazie alle reti di Illing JR e Dusan Vlahovic.
Con il successo odierno ottenuto in casa della dea, che da seguito alla vittoria dello scorso turno contro il Lecce, i bianconeri hanno scavalcato la Lazio in classifica e sono attualmente secondi con 66 punti.

Nel corso del match la fortuna non ha assistito gli uomini di Gian Piero Gasperini che hanno avuto più di una possibilità per sbloccare il risultato, ma in due occasioni hanno centrato il palo con Scalvini e Zappacosta.
Tuttavia non sono mancate le polemiche al termine della gara per i cori razzisti rivolti dalla curva bergamasca all’attaccante serbo della Juventus, Dusan Vlahovic, che, durante la sua esultanza al gol, ha risposto con un gesto rivolto ai tifosi orobici ricevendo il cartellino giallo dal direttore di gara Doveri.

Foto twitter account Soy Calcio

Al termine della gara Gian Piero Gasperini ha analizzato la vittoria della Juventus contro l’Atalanta nel lunch match della 34esima giornata di Serie A, come ha riportato Il Bianconero: “Siamo arrivati a questa partita così, ci sono gli infortuni e ti ritrovi in difficoltà, ma non toglie alla prestazione che é stata di livello. Oggi gli episodi non sono stati favorevoli, molti a nostro favore che per poco non sono diventati gol, tiri, pali, situazioni da gol. Loro gol alla prima azione, anche sull’1 a 0 abbiamo fatto la nostra partita, non abbiamo trovato lo spunto”.

Sulla corsa Champions, il tecnico dei bergamaschi ha dichiarato: “10-12 punti su squadre come Fiorentina, Bologna, Torino… Essere arrivati a questo punto e giocare per le coppe, per la Champions. E’ motivo di orgoglio, giocare con le big per questo, noi l’unica delle piccole a contatto. E’ motivo di orgoglio, noi oggi abbiamo giocato per un risultato solo, sapevamo di dover battere la Juve per la Champions. Poi il calcio é fatto di situazioni, gli episodi non hanno girato a nostro favore e onore alla Juve che é stata anche cinica, ma noi sfortunati”.

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E sui cori razzisti indirizzati all’attaccante serbo della Juventus, Dusan Vlahovic, il tecnico orobico ha risposto così: “Noi abbiamo in campo giocatori come Pasalic, Djimsiti, abbiamo avuto Ilicic, Sutalo, tanti giocatori… Non confondo sempre che tutto sia razzismo. Il razzismo é la prima cosa da combattere, a volte sono cose individuali come quando qualcuno viene pesantemente insultato in uno stadio. E’ razzismo? No, allora sarebbero insultati anche gli altri giocatori di quell’etnia. Io tendo a pensarla così, il razzismo é una cosa grave e peggiore che coinvolge più persone e non un episodio. Quello é razzismo? Ti sbagli pesantemente, se no facciamo passare tutti da razzisti. Anche io mi dissocio da ogni forma di maleducazione, però personalmente penso il razzismo sia una cosa più seria da combattere”.