Il Milan si aggiudica il primo match point per la Champions della 34esima giornata di Serie A: i rossoneri battono in scioltezza la Lazio grazie ai gol nel primo tempo di Bennacer ed Hernandez. Biancoceleste non pervenuti.
Fa tutto il Milan: due gol in 30 minuti e gestione totale del match
Il Milan inizia molto bene, correndo forse di più della Lazio: brutte notizie però per Stefano Pioli che è costretto a cambiare Leao al 10′. Il numero 17 rossonero accusa un fastidio all’inguine e i compagni lo spingono ad uscire per precauzione in vista dell’euroderby di Champions League. Al posto del portoghese entra Saelemekers. Continua l’aggressione dei padroni di casa e al 17′ arriva infatti il gol del vantaggio con Bennacer che recupera palla da Marcos Antonio e batte Provedel.

Sul campo c’è solo una squadra, il Milan, che trova il raddoppio dopo nemmeno 12 minuti. Theo Hernandez recupera palla dalla sua area, si fa tutto il campo e si prende gli applausi di tutto lo stadio con un bellissimo tiro da fuori.

Il secondo tempo comincia come il primo, con una Lazio inesistente e un Milan sempre in avanti nonostante il doppio vantaggio. Messias prova a calciare al volo in area ma la palla va fuori. Anche Thiaw sfiora il tris saltando più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner ma la palla va sopra la traversa. Biancocelesti completamente invisibili fanno giocare in scioltezza i rossoneri che continuano a spingere verso il gol del 3-0. E lo riescono a segnare al minuto 83 con Rebic ma il guardalinee alza la bandierina per fuorigioco. La Lazio ci prova nel finale ma niente di che.
La classifica e i prossimi impegni
Con questa vittoria, il Milan sale a 61 punti e si aggiudica il quarto posto in attesa di Roma-Inter. La Lazio rimane invece seconda a 64, in attesa di Atalanta-Juventus. I rossoneri ora hanno la semifinale di andata contro l’Inter in Champions League e dopo lo Spezia in campionato mentre i biancocelesti ospiteranno il Lecce.

Appassionata di pallone sin da piccola, scrivo per passione ma anche per costruire un grande sogno: diventare giornalista pubblicista. Ho la voce molto alta e se mai doveste sentire qualcuno che urla durante le partite, beh quella sono proprio io!