Con il Napoli a cui manca la matematica per vincere il titolo, la bagarre Champions si è allegata. La Lazio ha 64 punti e, forte della vittoria contro il Sassuolo, ha 6 punti di vantaggio sulle quinte. La Juve ha ottenuto contro il Bologna una vittoria che le conferisce un vantaggio di cinque punti sulla zona Europa League. La Roma ha totalizzato un punto (preventivabile) contro il Monza ed è quinta a pari merito con Atalanta e Milan.
L’Inter ha strapazzato il Verona fuori casa mentre il Milan è stato bloccato sull’1-1 dalla Cremonese. L’Atalanta ha acciuffato il quinto posto e può vantare la “pista libera”, ovvero l’assenza di gare di coppa, proprio come la Lazio. La Dea non ha pienamente convinto in questa stagione, ma è ufficialmente rientrata
Esaminiamo i calendari delle sei contendenti.
Lazio (64)
Alla giornata 34 l’avversario sarà il Milan a San Siro. La 35 riserverà una gara casalinga contro il Lecce. Poi Udinese fuori, Cremonese in casa ed Empoli fuori. Nove punti sono alla portata, ma ne basterebbero anche 7. Calendario semplice, anche in caso di sconfitta contro il Milan, distante ora sei punti.
Juve (63)
C’è da dire che sui bianconeri pende la spada di Damocle della sentenza per gli illeciti contestati. La classifica potrebbe essere riscritta a fine anno. Alla prossima i ragazzi di Allegri affronteranno l’Atalanta fuori prima della gara contro il Siviglia. Cremonese in casa a cavallo tra le due partite di Europa League. In seguito Empoli fuori, Milan in casa e Udinese fuori. Occorrerà vincere le tre gare sulla carta semplici per andare in Champions sul campo. Tuttavia la Cremonese non ha regalato nulla al Milan, strappando un inatteso pareggio.
Inter (60)
I nerazzurri sono in crescita ma hanno il calendario più arduo. La squadra di Inzaghi ha battuto il Verona con un punteggio tennistico, ma ora viene in difficile. Scontro diretto contro la Roma all’Olimpico. Il Sassuolo in casa a cavallo tra i due derby di coppa non sembra affatto un avversario facile. Il Napoli, quasi certamente già scudettato ma con al testa libera, arriverà prima della finale di Coppa Italia contro la Fiorentina. Alla penultima altro scontro diretto con l’Atalanta, stavolta in casa e, per chiudere, gara fuori casa contro il Toro. Calendario terribile, con tre gare di coppa a complicare i piani per la Serie A. Potrebbero pesare in positivo i due punti di vantaggio.
Milan (58)
La Cremonese ha complicato i piani di una squadra che rischia tanto. Alla prossima scontro diretto contro la Lazio a San Siro prima del derby di andata di Champions. Lo Spezia, in lotta per la salvezza, a cavallo tra i derby. Poi Sampdoria, Juve fuori casa e Verona in casa. Calendario non facile, ma meno arduo di quello dell’Inter. Servono almeno 10 punti.
Roma (58)
Monza avversario insidioso, prima dello scontro diretto dell’Olimpico contro l’Inter. Ne è uscito un pareggio, risultato preventivabile. Il Bologna fuori casa arriva a cavallo tra le gare contro il Leverkusen. I Felsinei puntano alla Conference League. La Salernitana sarà oramai tranquilla ma dopo la trasferta in Germania questa partita può nascondere insidie. La squadra di Paulo Sousa vanta una straordinaria serie di risultati utili. La Fiorentina al Franchi arriva dopo la finale di Coppa Italia dei Gigliati e quindi può essere meno difficile del previsto. All’ultima con lo Spezia, nota bestia nera, dipenderà tutto dalla situazione di classifica dei liguri. Non bisognerà fare harakiri.
Atalanta (55)
Il Calendario della Dea non è dei più semplici. Due scontri diretti per Gasp: Juve (casa) e Inter (fuori). Nel weekend gara cruciale contro la Juve all’Atleti Azzurri d’Italia. Il 13 maggio trasferta a Salerno, poi gara interna contro il Verona, Inter a San Siro e infine Monza. Vietato sbagliare. Fondamentale battere Salernitana, Verona e Monza, per poi ottenere punti in almeno una delle gare contro le rivali.
Juve e Lazio sembrano le maggiori indiziate ad altri due posti, poi per l’ultimo ci sarà bagarre. La cosa certa è che gli scontri diretti faranno pendere l’ago della bilancia. Tutto ciò fermo restando che entro l’estate le classifiche potranno essere riscritte e che altre squadre in lotta per la Champions potranno subire la stessa sorte della Juve. In questo pezzo parliamo di ciò che succede in campo. Le decisioni esterne competono a chi di dovere.
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione