Un Inter in versione caterpillar ha asfaltato a domicilio l’Hellas Verona al Marcantonio Bentegodi nel delicato incrocio infrasettimanale, che metteva in palio i punti necessari alla corsa salvezza per i padroni di casa e quelli utili ai nerazzurri per la qualificazione alla prossima edizione della Uefa Champions League.
Con un perentorio 0-6 l’Inter ha archiviato la pratica Verona e guarda ora alle prossime sfide del proprio calendario, che la vedranno impegnata già sabato 6 maggio alle ore 18:00 nello scontro diretto per un posto in Champions League contro la Roma dell’indimenticato ex Josè Mourinho, e mercoledì 10 maggio nel primo atto dell’Euro derby contro il Milan.
Eppure la gara era cominciata bene per gli uomini di Zaffaroni, che nei primi minuti hanno tenuto testa agli ospiti, con un Montipò che ha detto più volte no ai tentativi di Dzeko e compagni, e con un diagonale velenoso di Verdi al 18’.
Alla mezz’ora i nerazzurri hanno trovato il vantaggio sugli sviluppi di un corner battuto corto da Chalanoglu verso Dimarco, il quale traversone ha trovato la testa di Adolfo Gaich che da perfetto attaccante l’ha messa dentro ma purtroppo per lui nella porta sbagliata.
Al 36’ arriva il raddoppio: Chalanoglu raccoglie l’assit di D’ambrosio e da distanza siderale scaglia una bordata che trova l’incrocio dei pali e lascia di stucco l’incolpevole Montipò.
Neanche il tempo di sistemare le marcature che gli uomini di Simone Inzaghi calano il tris con Edin Edzeko.
Nella ripresa Hellas Verona non pervenuto, mentre i nerazzurri sono on fire.
Al 55’ sale in cattedra Lautaro Martinez che con uno scavetto degno di un campione entra nel tabellino della partita.
Al 61’ arriva il gol dello 0-5 con un delizioso diagonale del cigno di Sarajevo, Edin Dzeko.
Girandola di sostituzioni e Simone Inzaghi lancia nella mischia i giovani Zanotti, Bellanova e Aslani.
L’Inter amministra il vantaggio e al 92’ arriva la doppietta di Lautaro Martinez che mette il punto esclamativo alla partita.
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