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Leo Messi e il PSG sempre più lontani. L’argentino ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e per varie vicissitudini sembra sempre più lontano da Parigi, con il Barcellona pronto a riaccoglierlo a braccia aperte, oltre che perché, sembrerebbe che la dirigenza parigina voglia abbassare il monte ingaggi per motivi di fairplay finanziario e iniziare un ciclo che giri intorno a Kylian Mbappè.

Ieri l’ennesimo “capriccio” del numero 30 ha fatto andare su tutte le furie allenatore e dirigenza: l’allenatore, dopo la sconfitta contro il Lorient aveva tolto il giorno di riposo che aveva concesso alla squadra. Messi anche sapendo questo è partito con il suo entourage per andare in Arabia Saudita, che vorrebbe candidarsi per ospitare i mondiali 2030 e ha scelto il campione del mondo come testimonial.

Messi sogna il ritorno al Barcellona, ma c’è da convincere la Liga

In tutto questo il papà e agente del campione argentino è in contatto con i dirigenti del Barcellona e quelli della Liga per far fare ritorno nella “sua” Barcellona a Messi, nonostante sui blaugrana penda pesantemente la spada del fairplay finanziario.

messi barcellona

Fu proprio la difficoltà di ottemperare alle regole finanziarie della Liga che, a suo tempo, allontanarono la Pulga dai blaugrana. Resta tuttavia innegabile che un ritorno di Messi nella Liga farebbe contento anche il ferreo Tebas, promotore del tetto ingaggi “salva calcio” nel calcio spagnolo anche per gli introiti e il fascino che un ritorno dell’argentino porterebbero in un sistema che dalla partenza di Messi e Ronaldo ha perso molto del suo appeal a favore della Premier League.