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Devis Mangia è stato scagionato dalle accuse di molestie e può tornare a vedere il cielo sereno. Dopo momenti di buio a causa di questa spinosa vicenda che lo ha costretto a lasciare la panchina della Nazionale di Malta, l’ex commissario dell’Italia under21 può tirare un sospiro di sollievo. Il Consiglio di salvaguardia della Federcalcio maltese ha notificato la decisione in relazione ai reclami che erano stati mossi contro l’ex allenatore della nazionale rivelando che: non ha trovato prove sufficienti a sostegno dell’accusa di molestie sessuali, dell’accusa di adescamento, ma ha trovato prove per l’accusa di condotta impropria. Per questo motivo il consiglio ha deciso che Mangia sarà temporaneamente sospeso dalla partecipazione a qualsiasi attività calcistica a Malta fino a quando non si iscrive a un corso sui confini professionali, che deve completare entro sei mesi. Il corso scelto deve essere approvato dal Consiglio di salvaguardia dell’MFA.

Foto Twitter account Times of Malta

Devis Mangia ha commentato questa decisione come ha riportato SportMediaset: “Finalmente, dopo lunghi mesi, si è concluso il procedimento di garanzia del Safeguarding Board della Federazione Calcio Maltese, che ha accertato che non vi sono state da parte mia né condotte di molestie sessuali, né di adescamento. È stato confermato quello che ho sostenuto sin da principio, ossia che non vi è stata mai alcuna aggressione o lesione della sfera privata di nessuno. Non ho mai tenuto questo tipo di comportamenti, che non fanno parte di me. Volevo precisare che, a differenza di quanto indicato da alcune notizie pubblicate sulla stampa nazionale e locale, non vi è stato alcun provvedimento sanzionatorio di sospensione. L’unica indicazione fornita dalla Federazione è che prima di poter svolgere attività professionali a Malta, entro i prossimi sei mesi“.

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