Massimiliano Allegri ha commentato la sconfitta per 1-0 contro l’Inter di Coppa Italia, valsa l’eliminazione.
Sensazioni per l’eliminazione?
“Abbiamo fatto un primo quarto d’ora addormentati e abbiamo preso gol, ma nel complesso abbiamo fatto una buona partita. Non abbiamo segnato e siamo usciti dalla Coppa Italia”.
Siete un po’ scarichi?
“Bisogna ricaricare le energie e rimboccarsi le maniche. Abbiamo la Lazio a due punti e dobbiamo tenere a distanza la Roma e il Milan”.
Come mai Danilo fuori?
“Ha giocato tutte le partite, mentre Bonucci stava meglio e doveva rientrare. Non siamo riusciti a ribaltare il risultato, ci abbiamo provato ma bisogna aumentare attenzione e cattiveria”.
Davanti fate poco:
“Per 60 minuti abbiamo fatto una buona partita contro un’Inter forte. Bisogna essere forti in questo momento, ce ne capitano di ogni. Col Napoli abbiamo preso un gol da polli, l’andata l’avete vista tutti. Tutto passa e alla fine le cose tornano”.
Il piano partita qual era?
“Nell’intervallo ho cambiato perché loro si sono abbassati e ci serviva più presenza in area. C’era bisogno di far recuperare Milik, Chiesa si è dato da fare però abbiamo buttato via troppe palle. Dobbiamo tenere le spalle larghe e andare avanti”.
Nel pre-partita ha detto che voi dello staff tecnico avete subito tante cose, a cosa si riferiva?
“A nulla, mi riferivo soltanto al fatto che è una stagione anormale, finora siamo stati bravi ma ora dobbiamo tornare a essere molto più cattivi. Nelle ultime sei partite ne abbiamo perse cinque, in questo momento siamo terzi in classifica con la Lazio a due punti, la Roma e il Milan a tre. Dobbiamo lavorare per cercare di arrivare al secondo posto che ci consentirebbe di giocare la Supercoppa”.
Stasera grande fatica:
“L’Inter è una squadra forte, quando giochi il doppio confronto in partite equilibrate è normale che gli episodi decidono. Ha deciso il gol preso, siamo stati bravi a giocare dopo il gol ma non siamo stati molto incisivi. Bisogna trovare le energie velocemente, domenica abbiamo una partita a Bologna molto difficile. Avremo una serie di partite complicate con obiettivi per cui bisogna lottare per vincere. Partite come queste le decidono gli episodi”.
Cosa si rimprovera?
“In fase offensiva bisogna essere più bravi, precisi. Dobbiamo migliorare, nelle ultime sei partite abbiamo fatto un gol con la Lazio e uno col Verona. Dobbiamo tornare a segnare, è un momento così. Diciamo che dispiace per la Coppa Italia, ma bisogna accettarlo e lavorare su quello su cui dobbiamo lavorare. Bisogna ottenere qualcosa in più, abbiamo fatto tanto ma ancora non basta: in questi venti giorni si decide una stagione, bisogna raggiungere una quota di 72-74 punti per chiudere nelle prime quattro e andare avanti in Europa League”.
Rinuncerebbe a Milik?
“Rifarei le stesse scelte, ha giocato novanta minuti col Napoli, avendo un dispendio di energie importanti. Con fuori Vlahovic e fuori Kean o partivo con lui e non avevo cambi, o… Gli spazi per Chiesa potevano essere invitanti, ma sono stati bravi loro a chiuderli”.
Cos’è mancato in fin dei conti?
“Siamo migliorati nella pazienza, ma quando arrivi lì devi essere più preciso nella giocata, detto questo bisogna darsi una mossa, fare un giro di vite perché nelle ultime partite ne abbiamo perse troppo. Detto questo, siamo in semifinale di Europa League e terzi in campionato”.

Milanese classe 2000, bocciato sul campo ma promosso nella scrittura di calcio a 360 gradi. Risultatista di sangue, vivo il gioco con passione analizzando ogni suo singolo aspetto. Pragmatico sotto tutti i punti di vista, sogno di fare della mia passione un lavoro.