Ronaldo, ex Juve, che ora gioca in Arabia con l’Al-Nassr, è finito nella bufera alla fine di una partita
Cristiano Ronaldo rischia l’arresto: dopo la sconfitta contro l’Al Hilal, infatti, i tifosi della squadra avversaria hanno cominciato a cantare cori su Messi. Il portoghese, visibilmente nervoso anche durante nel corso dei 90 minuti di gioco, non ha gradito e ha risposto toccandosi le parti intime, un gesto che ha fatto scalpore in Arabia Saudita.
Infatti Nouf bin Ahmed, avvocato, docente, advisor e accreditato presso i centri della Commissione delle Nazioni Unite sul diritto del commercio internazionale, ha annunciato che presenterà una petizione al Ministero pubblico dell’Arabia Saudita per l’arresto e l’espulsione di Cristiano Ronaldo:
“La condotta di Cristiano è un crimine. Un atto pubblicamente indecente, che è uno dei reati punibili con l’arresto e la deportazione se commesso da uno straniero”.
Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.