Allo stadio Giuseppe Meazza, l’Inter ha staccato il pass per la semifinale di Champions League pareggiando col Benfica 3-3. Le reti del match sono di Barella nel primo tempo, mattatore delle due sfide visto che è stato protagonista anche all’andata, Lautaro Martinez e Correa nel secondo tempo. Per il Benfica rete di Rafa Silva del momentaneo pari alla fine dei primi 45 minuti e verso la fine della partita Antonio Silva e Musa. I neroazzurri affronteranno adesso il Milan in semifinale come nel 2003.
Sin dai primi minuti la squadra neroazzurra ha tenuto il pallino del gioco con diverse occasioni nel primo quarto d’ora. Al minuto 4 Dumfries ha dato un pallone importante a Barella, ma Grimaldo lo ha fermato abilmente. 180 secondi più tardi Lautaro Martinez ha tagliato per le vie centrali servendo Dimarco, ma il passaggio è stato troppo lungo per il terzino italiano. Al minuto 15 la verve offensiva dell’Inter è stata perfetta: Lautaro Martinez ha servito ottimamente Barella che abilmente ha saltato Chiquinho e con un tiro all’incrocio ha trafitto Vlachodimos. 45 secondi dopo Dzeko ha avuto la palla per il 2-0, ma il portiere greco del Benfica è stato attento.
Al minuto 20 il Benfica ha cercato di trovare la via offensiva sulla fascia destra con Gilberto, ma il tiro del giocatore si è fermato distante dallo specchio della porta di Onana. La parte centrale della sfida l’Inter ha iniziato a coprire le zone per contenere gli attacchi avversari cercando di colpire con ripartenze precise. Al 26′ Bastoni ha fatto tremare i tifosi lusitani con un colpo di testa forte e preciso: a salvare il tutto è stato Gonçalo Ramos.
5 minuti più tardi Grimaldo ha fatto tremare il Meazza a causa del suo sinistro, ma Onana in due tempi ha bloccato la sfera. Al minuto 33, l’arbitro Carlos Del Cerro Grande ha annullato un gol all’Inter per fallo di Lautaro Martinez su Gilberto. Al minuto 38 Rafa Silva ha trovato l’occasione per pareggiare la sfida: il suo assist è stato ideale ad Aursnes che di testa ha anticipato Dumfries battendo Onana.
Dopo la rete realizzata la squadra di Schmidt ha ripreso vigore ed entusiasmo, ma Acerbi e Bastoni hanno sempre chiuso bene le azioni cercando di allontanare la palla dall’area di rigore. Il primo tempo del Meazza si è concluso col punteggio di 1-1 con l’Inter molto più propositiva rispetto al Benfica, ma dopo la rete subita i giocatori neroazzurri hanno chiuso in affanno. Inoltre gli ospiti hanno ottenuto il 55% di possesso palla contro il 45 dei padroni di casa.
La ripresa del match si è aperta col cambio tra le fila del Benfica: Schmidt ha tolto dal campo Gilberto per inserire David Neres. Ma ad avere la palla del 2-1 è stata l’Inter con Lautaro Martinez, ma il pallone è uscito di poco a lato. La prima ammonizione della sfida europea è di Rafa Silva per un fallo su Mkhitaryan. Al minuto 55 grandi proteste da parte delle Aquile portoghesi per un fallo di Lautaro Martinez ai danni di Aursnes all’interno dell’area di rigore. Sia per l’arbitro Del Cerro Grande che per il VAR non ci sono gli estremi per il calcio di rigore.
Ancora l’Inter pericolosa al minuto 60 con Dzeko: pallone di poco fuori dallo specchio della porta protetto da Vlachodimos. Al 65′ Dimarco ha sfondato letteralmente la difesa del Benfica dal lato sinistro e ha crossato in area per Lautaro Martinez che ha insaccato agevolmente. Inter nuovamente in vantaggio al Meazza e lo spettro dei tempi supplementari adesso lontano. Da registrare un lancio di fumogeni da parte dei tifosi del Benfica all’anello blu. Altra occasione dei neroazzurri al minuto 72 con Dimarco, ma il tiro è stato deviato in angolo da Otamendi.
Girandola di sostituzioni: per il Benfica fuori Gonçalo Ramos per Gonçalo Guedes, mentre per l’Inter Barella, Dzeko e Lautaro Martinez per Calhanoglu, Lukaku e Correa. Ed è proprio l’argentino che al minuto 77 ha realizzato il 3-1 con un poderoso tiro dal lato sinistro dell’area di rigore. Inoltre il numero 11 è andato a festeggiare sotto la Curva Nord con il dito all’orecchio. Nel frattempo Roger Schmidt ha sostituito Rafa Silva e Chiquinho per Musa e Joao Neves, Simone Inzaghi invece ha inserito D’Ambrosio e Gosens per Dimarco e Bastoni.
Al minuto 84 il Benfica ha sfiorato il 3-2 centrando il palo con David Neres. 2 minuti più tardi Antonio Silva di testa ha battuto Onana. Il cross è stato di Grimaldo su punizione. L’ultima sostituzione degli ospiti è stata Joao Mario per il promettente norvegese Schjelderup. I minuti finali sono stati ritmati con i neroazzurri che hanno provato a velocizzare il contropiede e il Benfica a provare a colpire verso le vie centrali e Musa ne ha approfittato per realizzare il 3-3 definitivo
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Giornalista per passione, sportivo per lavoro. Seguo lo sport a 360° e mi diletto solo a guardalo. Tifoso ma non troppo, analista e critico sul gioco. Amante della Formula1 , del ciclismo e del calcio…. guardato!