Il progetto della seconda squadra, in casa Juventus, sta dando i suoi frutti. Dopo Fagioli, Miretti, Iling, Soulé, Barrenechea, ieri contro il Sassuolo ha debuttato Tommaso Barbieri, difensore classe 2002 che ha ben impressionato per un’ora abbondante, mostrando personalità e attenzione contro un cliente scomodo come Laurienté. Nonostante i 20 anni di età, il laterale bianconero può vantare 88 partite disputate tra i professionisti in Serie C. Numeri che confermano anche la facilità di adattamento quando vengono chiamati a giocare con la prima squadra.
Ma andiamo alla scoperta di questo ragazzo: chi è Tommaso Barbieri e come ci è finito alla Juventus? Nato a Magenta il 20 agosto 2002 ma cresciuto a Gambolò, Barbieri ha già fatto il suo esordio con la prima squadra della Juventus subentrando all’88’ nella partita di Champions League contro il PSG dello scorso 22 novembre (persa per 1-2), confrontandosi con un top player come Mbappè. Non era la prima volta che si trovava a sfidare un fenomeno di livello internazionale, dato che durante la sua permanenza nel Novara aveva già affrontato Cristiano Ronaldo in un’amichevole estiva alla Continassa nel 2019, riuscendo a contenere efficacemente il suo gioco.
Dopo una stagione convincente al Novara in Serie C con 18 presenze e 1 gol, i dirigenti della Juventus decisero di acquistare Barbieri per circa 2 milioni di euro, superando la concorrenza dell’Atletico Madrid. Barbieri è stato un elemento chiave della squadra Next Gen, con 70 presenze dal settembre 2020 ad oggi. Nonostante la sconfitta nella finale di Coppa Italia Serie C contro il Vicenza, il 20enne ha dimostrato le sue doti come laterale destro fisico e veloce. Inoltre, fa parte delle selezioni giovanili azzurre da diversi anni. Ha giocato sia con l’Under 17, l’Under 18 e l’Under 20. Con l’Under 17 del CT Nunziata nel 2019, disputò il Mondiale nel 2019 in Brasile, venendo eliminato proprio dai verdeoro poi laureatisi campioni.
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Milanese classe 2000, bocciato sul campo ma promosso nella scrittura di calcio a 360 gradi. Risultatista di sangue, vivo il gioco con passione analizzando ogni suo singolo aspetto. Pragmatico sotto tutti i punti di vista, sogno di fare della mia passione un lavoro.