• Tempo di lettura:4Minuti

La Lazio sbanca anche lo Stadio Picco con un netto 3-0: i gol di Immobile, Felipe Anderson e Marcos Antonio piegano la squadra di Semplici. Ora il secondo posto è sempre più consolidato e la Champions si avvicina. Ecco le pagelle biancocelesti di Spezia-Lazio.

Spezia-Lazio, le pagelle biancocelesti

PROVEDEL 7 – Al 18esimo clean sheet in campionato, viene stordito dalla traversa presa nei primi minuti del primo tempo e salva il risultato con una bella parata.

MARUSIC 7,5 – Uno dei giocatori che hanno recepito alla perfezione i mantra di Sarri. Strappa palloni e ne tocca veramente tanti, va avanti e indietro sulla fascia. E ci mette carattere sul campo.

PATRIC 7,5 – Sostituisce all’ultimo l’indisponibile Casale e lo fa molto bene. Prende alla lettera tutto quello che comanda Romagnoli nella zona centrale della difesa ed è molto sicuro di sè.

ROMAGNOLI 7,5 – Continua il suo campionato d’oro e marca veramente bene Nzola. Unica pecca l’ammonizione sciocca che si prende nel secondo tempo.

HYSAJ 7 – Tra lo scetticismo di chiunque, il numero 23 della Lazio sta facendo capire partita dopo partita cosa può fare e lo fa bene. La fascia sinistra è ben coperta con lui.

MILINKOVIC 7,5 – Dopo i primi 15 minuti di blackout, il serbo ricomincia a giocare e spizza la palla per far arrivare Felipe Anderson. Crea tante occasioni da gol, tra cui una clamorosamente sprecato da Immobile alla fine del primo tempo.

CATALDI 7,5 – Certezza a centrocampo: alla sua 200esima in Serie A, il numero 32 biancoceleste gioca bene e recupera palloni fondamentali a centrocampo. Unico problema è l’ammonizione presa che gli farà saltare il Torino e Vecino non c’è. MARCOS ANTONIO dal 79′ 7 – Entra sul terreno di gioco e si becca subito un giallo, con i tifosi a pensare a una prestazione anonima. Invece no: il numero 6 riceve palla nella sua area di rigore, accende il motorino, si fa metà campo e sigla il gol del definitivo 0-3.

LUIS ALBERTO 8,5 – Quando vuole giocare ti fa capire che lo sa fare, e pure bene: il numero 10 crea, tocca il pallone più di tutti. Due tiri tra cui uno murato e uno deviato. Partecipa elegantemente all’azione da playstation del secondo gol poi firmato da Felipe Anderson.

FELIPE ANDERSON 8,5 – L’instancabile Felipe Anderson: continua la sua carrellata di presenze e con grande partecipazione al gioco corale della Lazio. Si prende il rigore, realizzato poi da Immobile, il secondo gol nasce da un suo arpeggio e butta con forza la palla in rete. Dragowski gli nega la doppietta e la sua respinta dà la palla a Marcos Antonio. Il migliore in campo.

IMMOBILE 7,5 – Torna al gol dopo quasi due mesi e lo fa da rigore, firmando il decimo gol in campionato. Sul cross di Milinkovic non riesce a concretizzare e mostra nervosismo quando viene sostituito. Partecipa però all’azione spettacolo del secondo gol con un tacco. Stagione finita per lui. PEDRO dal 68′ 6,5 – Non dimostra mai gli anni che ha, spinta e ruba palla.

ZACCAGNI 7 – Crea due occasioni ma poi viene tamponato da Amien. Si riprende, sterza ma viene abbattuto da Ampadu che va sulla caviglia. Buona prestazione CANCELLIERI dall’87’ SV – Si prende un giallo impedendo la rimessa laterale all’avversario toccando di mano.

SARRI 9 – Il Sarrismo è tornato e l’azione del secondo gol della sua Lazio ne è la prova provata. La squadra subisce un po’ lo Spezia nei primi 25 minuti, facendo tornare alla mente gli spettri di una Lazio affaticata, ma poi si spinge il tasto reset e comincia la festa. I biancocelesti si divertono e fanno divertire. Ha sempre qualcosa da dire nonostante i suoi siano fenomenali. Non è mai soddisfatto al 100% ma è proprio per questo che i suoi fanno sempre bene. Il Comandante giusto per l’armata biancoceleste.

Seguici anche su Instagram