La Roma ha perso contro il Feyenoord nell’andata dei quarti di Europa League. Una sconfitta che ha delle ripercussioni ambientali a causa del rigore sbagliato da Pellegrini che poteva portare un enorme vantaggio ai giallorossi. Nulla è ancora però compromesso visto che ci sono ancora 90 minuti di gioco e all’Olimpico ci sarà il massimo sostegno da parte dei tifosi.
José Mourinho, allenatore della Roma, a DAZN ha spiegato la sostituzione di Pellegrini dopo il calcio di rigore sbagliato contro il Feyenoord: “Per una scelta mia. Non ha niente a che fare con il rigore. Quando un mio giocatore sbaglia un rigore, è come se lo avessimo sbagliato tutti insieme. Non è mai un problema per me”. Il mister ha parlato delle condizioni fisiche di Abraham e di Dybala: “No, perché non lo so. Ma bastano le sensazioni in campo, basta che ti dicano subito “fuori fuori”. Lì non ho tempo di fare grandi domande, e dopo la partita non ho parlato né con i giocatori né con i medici. Ma mi sembra ovvio che per Tammy si tratti di un problema alla spalla e per Paulo sia una questione muscolare”.
Infine il portoghese ha commentato la partita: “La squadra non segna i gol che deve segnare, come conseguenza di quello che fa in campo. Anche sabato scorso a Torino abbiamo avuto le possibilità per fare il 2-0 e chiudere la partita, e non l’abbiamo fatto. Siamo una squadra che non fa tanti gol. Se ricordi la gara a Salisburgo, nel secondo tempo abbiamo avuto una, due, tre, quattro palle gol e non le abbiamo trasformate, e poi loro segnano. Abbiamo questa difficoltà. Se poi vuoi fare parlare dei singoli, se vuoi fare un’analisi statistica, sono pochi gol per dei calciatori offensivi. Però, siamo noi come squadra”.
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