Massimiliano Allegri ha commentato la vittoria per 1-0 contro lo Sporting Lisbona: ecco le parole.
“Siamo una squadra in crescita, anche se stasera abbiamo commesso qualche errore. Ci sono momenti in cui bisogna percepire meglio i pericoli, come ad esempio nell’ultimo cross da cui sono scaturiti i due interventi di Perin. Nel secondo tempo abbiamo trovato più geometrie e più ampiezza coi tre centrocampisti: abbiamo avuto situazioni favorevoli, poi mi sono dovuto adattare perché mancavano un po’ gli esterni. Lo Sporting Lisbona è una squadra tecnica, devo fare i complimenti ai ragazzi per questa vittoria. Stasera ho deciso di mettermi con i tre davanti, nel primo tempo bisognava far meglio negli ultimi passaggi e nello sviluppo del gioco. Non dobbiamo perdere equilibrio e nemmeno le certezze che ci hanno portato a questo punto della stagione”.
Decisivi i portieri stasera
“La cosa più importante è che Tek stia bene. Perin ha fatto due parate straordinarie alla fine, son contento di quello che ha fatto Gatti. Era importante vincere e sono contento di quanto abbiamo fatto. Adesso dobbiamo recuperare energie e farci trovare pronti domenica”.
Il recupero di Pogba?
“Il suo recupero è importante, da qui alla fine abbiamo tante partite e tutti devono essere a disposizione”.
Vlahovic?
“Stasera è entrato nel gol, è stato molto bravo. È forte e giovane, insieme a Milik e Kean abbiamo tre attaccanti molto forti. In base alle partite dovrò scegliere chi far giocare”.
Contento del tridente?
“Il calcio non è matematica, stasera ne ho scelti tre magari domenica nemmeno uno. Ci vuole equilibrio, metto la formazione a seconda della partita che andiamo a giocare. Stasera hanno fatto bene in alcuni tratti, in altri abbiamo sofferto. Con i tre centrocampisti abbiamo trovato più geometrie e occupato meglio il campo. Importante che la sudata alla fine vince le partite”.
Qualificazione apertissima:
“Non è assolutamente finta, sapevamo che lo Sporting è una squadra forte. Dobbiamo prepararci al meglio per prenderci la qualificazione giovedì prossimo a Lisbona”.
Cos’è successo con Paredes?
“Stavo facendo un cambio inserendo Miretti, poi Locatelli ha chiesto la sostituzione e ho dovuto fare una variazione. Paredes pensava di non entrare più e aveva già dato via la maglia”.
Hai dato un valore aggiunto alla squadra?
“Non è una stagione facile. I ragazzi vanno aspettati, bisogna farli crescere: ci sono momenti in cui sono bravi e altri in cui sembra che non abbiano mai giocato a calcio. Gatti è una spugna, apprende molto e ha ancora margini di miglioramento in fase di possesso. Abbiamo un obiettivo importante: mirare l’Atalanta, ora a quattro punti, per consolidare la seconda posizione in campionato. I ragazzi sono stati molto bravi a crederci. Nel calcio conta anche la tecnica, ma la cosa più importante è il valore morale: senza cuore e passione, non si va da nessuna parte. Non dobbiamo accontentarci, domenica dovremo cercare di portare a casa i tre punti col Sassuolo per riprendere il cammino in Serie A”.
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Milanese classe 2000, bocciato sul campo ma promosso nella scrittura di calcio a 360 gradi. Risultatista di sangue, vivo il gioco con passione analizzando ogni suo singolo aspetto. Pragmatico sotto tutti i punti di vista, sogno di fare della mia passione un lavoro.