L’Inter ha vinto la gara d’andata valida per i quarti di Champions League contro il Benfica per 2-0. Una vittoria determinata da un secondo tempo spettacolare dei neroazzurri che hanno non solo fermato le azioni dei padroni di casa, ma esercitato la propria pressione in area di rigore. Con questo doppio vantaggio al Meazza l’Inter ha 2 risultati su tre (ma anche lo 0-1 a sfavore). Nell’altra semifinale il Manchester City ha battuto 3-0 il Bayern Monaco grazie ai gol di Rodri, Silva e Haaland. I primi 15 minuti al Da Luz di Lisbona sono stati molto tattici con entrambe le rose che si sono studiate. Sia Inzaghi che Schmidt hanno cercato di velocizzare il ritmo chiedendo ai registi maggiore vigore. La prima azione è stata registrata al 16′ con Rafa Silva, ma l’esterno offensivo è stato respinto abilmente da Onana. 3 minuti più tardi Joao Mario, ex giocatore dell’Inter, ha avuto l’occasione di realizzare il gol del vantaggio, ma la palla è uscita a lato.

La prima risposta neroazzurra è stata poco dopo il 25esimo minuto con Acerbi, il pallone è uscito sopra la traversa di poco. Episodio dubbio al minuto 30: Grimaldo (oggetto di desiderio della Juventus) ha servito Aursen ma la sfera è stata deviata da Dumfries. Per i portoghesi l’olandese avrebbe respinto la palla con il braccio, ma sia per il VAR che per Arbitro Michael Oliver tutto regolare. I minuti finali della partita di Champions League sono stati di marca neroazzurra: Dzeko al minuto 39 ha spedito la palla di poco sopra la traversa. Con questa azione si è conclusa la prima parte della sfida tra Benfica e Inter. Lo 0-0 è frutto di poche occasioni da ambo le parti, ma ai punti avrebbe leggermente meritato la squadra padrona di casa.

La ripresa si è riaperta con il pressing a tutto campo dell’Inter. Inzaghi durante l’intervallo avrà sicuramente spronato i suoi ragazzi a dare il 100% per ottenere la vittoria. Queste indicazioni sono servite al minuto 54 quando Bastoni si è involato verso la trequarti e con un perfetto assist ha servito Barella che si è sbarcato di Silva battendo Vlachodimos. Vantaggio dell’Inter al Da Luz di Lisbona. 3 minuti più tardi padroni di casa vicini al pari: un vero e proprio parapiglia in mezzo all’area neroazzurra si è scatenato ma alla fine il pallone è stato calciato lontano da un difensore della squadra di Milano.

Al 65′ Inzaghi ha optato per tre cambi: fuori Dzeko, Lautaro Martinez e Dimarco per Lukaku, Correa e Gosens. Schmidt, allenatore del Benfica ha tolto dal campo Luis Florentino per David Neres. Ma è sempre l’Inter ad avere il pallino del gioco e tra il 67′ e il 69′: prima Mkhitaryan è stato murato dal portiere dei lusitani e poi ancora Barella ha provato a battere Vlachodimos senza avere fortuna. Il numero 23 neroazzurro ci ha riprovato al minuto 74 con un contropiede chirurgico, ma il diagonale dell’azzurro si è spento a lato. 3 minuti più tardi clamorosa doppia occasione di Dumfries, ma prima Vlachodimos e poi Moratos hanno salvato il risultato. Ma poco dopo l’arbitro Oliver, richiamato dal VAR ha decretato un rigore per fallo di mano di Joao Mario.

Dal dischetto si è presentato Romelu Lukaku e ha realizzato il 2-0 che ha esultato mettendosi il dito sulla bocca e mano poco sopra il ciglio come al solito. Dalla panchina è stato ammonito Dzeko per eccessiva foga. Nei minuti finali Inzaghi ha tolto dal campo Dumfries per D’Ambrosio. Dopo 4 minuti di recupero i tifosi hanno esultato e ringraziato i loro eroi per la vittoria. Quarto clean shet in Champions League per l’Inter che all’ultimo minuto ha rischiato il gol da Ramos, ma Onana è stato strepitoso nel chiudere lo specchio della porta.
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Giornalista per passione, sportivo per lavoro. Seguo lo sport a 360° e mi diletto solo a guardalo. Tifoso ma non troppo, analista e critico sul gioco. Amante della Formula1 , del ciclismo e del calcio…. guardato!