Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di “Radio anch’io Sport” su Rai Radio 1.

L’ex presidente nerazzurro ha detto la sua sul periodo di crisi che sta attraversando il club, reduce da un’altra sconfitta in campionato contro la Fiorentina. Non sono mancati i commenti sull’operato di Simone Inzaghi, la cui permanenza sulla panchina nerazzurra è fortemente in dubbio, e su Antonio Conte rimasto senza club dopo l’addio al Tottenham e più volte accostato all’Inter.

Ecco le sue dichiarazioni. 

SCONFITTA- L’Inter, attualmente quarta in classifica con 50 punti, viene da tre sconfitte consecutive in campionato con Spezia, Juventus e Fiorentina. Moratti analizza proprio l’ultima: 

Inzaghi è il problema? Chi lo sa. Rappresenta di sicuro il problema perché è l’allenatore e si è preso la responsabilità. Purtroppo i risultati non gli danno ragione. Quello che mi è dispiaciuto non è tanto il risultato ma la mancanza di grinta da parte di tutti. Sembrava una bellissima partita amichevole ma non mancava quel “devo vincere a tutti i costi”. Non l’ho visto questo. Peccato perché è importante che l’Inter faccia punti per andare in Champions League la prossima stagione.”

FUTURO DI INZAGHI- Si sa quando i risultati mancano e il gioco non entusiasma i tifosi, il malcontento cresce e  il primo a farne le spese è spesso l’allenatore. Simone Inzaghi non convince più e, la dirigenza nerazzurra, non sarebbe più così certa di continuare il cammino insieme. Ecco cosa ne pensa Moratti: 

Inzaghi? Ho cambiato troppi allenatori, il mio è un esempio negativo. Certo abbiamo delle partite difficili, ci sono i quarti di Champions e la Coppa Italia e la squadra dovrebbe rimanere concentrata e non subire shock. Allo stesso tempo dovrebbero subire una sveglia. All’Inter sono bravi, arriveranno a trovare una soluzione.”

RITORNO DI CONTE- Antonio Conte fece vincere lo scudetto all’Inter nella stagione 2020-2021, riportando ai nerazzurri un trofeo che mancava dal Triplete. Per questo motivo è tutt’ora nei cuori dei tifosi interisti che, nonostante gli attriti con Marotta poi risolti, vedrebbero di buon occhio un suo possibile ritorno sulla panchina nerazzurra.

Conte? Come allenatore ha dimostrato di essere talmente bravo con noi che dire il contrario non si può. Certamente sarebbe quello che garantisce di più una vittoria”, ha dichiarato Moratti nella sua intervista.

LUKAKU– “Sul belga influisce la Nazionale? Non lo so, dipende dallo stato di forma. Lukaku non è ancora in forma. Il calciatore non ha perso le sue qualità ma che fisicamente in questo momento non regge. Ma qualche cosa di più si può fare certamente.”

ALLEGRI E LA JUVE- Moratti dice la sua sulla situazione della Juve elogiando l’operato di Massimiliano Allegri: 

Allegri si sta comportando molto bene. In una situazione del genere per tutti ha collezionato tanti punti. Quello che succederà non lo so, ma certamente la sua parte l’ha fatta molto molto bene.”

MILAN-NAPOLI- Il Milan ieri sera è riuscito nella straordinaria impresa di espugnare il Maradona con 4 reti a zero contro un Napoli inerte senza Osimhen. Questo il commento dell’ed presidente dell’Inter: 

Ieri c’è stata una vera sorpresa per il Napoli ma se fosse arrivata in Champions sarebbe stato peggio. Si prepara una partita difficile per i quarti col Milan in maniera molto seria, perché ha capito che i rossoneri sono forti. Poi il Milan tradizionalmente si muove bene in Coppa.”

MOURINHO– Sotto la presidenza di Massimo Moratti, Josè Mourinho approda all’Inter nel 2008 e conduce i nerazzurri a vincere due campionato, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana e una Champions League. “Lo vedo ben inserito a Roma: la città e la tifoseria sono talmente felici che se dovesse andare via sarebbe una brutta sberla. Mi auguro rimanga a Roma”. Poi, sull’addio di Mou all’Inter nel 2010 ha aggiunto: “Non è assolutamente vero che l’avrei esonerato se avesse perso lo scudetto e la semifinale col Barcellona. Si sperava di vincere tutti e due, poi non so cosa sia successo e ha deciso di andare via ma nessuno dei due ce l’aveva con l’altro”.

SEMIFINALE CHAMPIONS- Infine a Moratti è stato chiesto quale sarebbe il suo avversario ideale semifinale in caso di passaggio dei quarti contro il Benfica. 

Non saprei ma, dovessi scegliere, direi il Napoli perché è la squadra nuova di quest’anno. Sarebbe una sfida più entusiasmante.”

Seguici su Instagram.