• Tempo di lettura:2Minuti

Una pausa Nazionali molto intricata in casa Juventus per quel che concerne le questioni extra campo. Dopo il rinvio dell’udienza preliminare al 10 maggio nell’ambito dell’inchiesta Prisma, domani sarà la giornata di chiusura delle indagini su stipendi e agenti. Il Corriere dello Sport ha così spiegato: “Dopo due diverse proroghe (40 e 20 giorni), suonerà il gong. Quello che sta dentro si trasformerà in un avviso di conclusione delle indagini firmato dal procuratore federale Giuseppe Chiné. Le intenzioni sono chiare: non sembra esserci altra strada possibile per la Juve che tornare a difendersi di nuovo in tribunale”.

Le partnership “sospette” con le altre società rimarrebbero fuori dal secondo deferimento. Il procuratore Chiné non dovrebbe includere le carte su questo tema nella conclusione delle indagini. Per questo potrebbero emergere nuovi elementi col passare del tempo. Così facendo, si andrà verso un terzo processo per la Juventus:

  • Il plusvalenze-bis
  • Il “manovre stipendi e manovre agenti”
  • Le “partnership sospette” con altre società

Il 30 marzo è la scadenza per chiudere tutte le indagini. All’inizio della prossima settimana il provvedimento verrà notificato con tutti i capi d’incolpazione; da quel momento scatteranno 5 giorni per la presentazione della difesa o per la richiesta di essere auditi. Poi ci sarà l’udienza entro 30 giorni da parte del tribunale.

Seguici anche su News e ultime notizie oggi da Italia e Mondo – Per Sempre News