Lo stand-by del rinnovo di Rafael Leao col Milan è diventata la più grande telenovela italiana. Una tira e molla, frutto di indecisioni, incomprensioni e distanze domanda-offerta, che sta andando avanti da tempo e che, ad un mese e mezzo dalla fine della stagione, non ha ancora trova un suo esito. La situazione è chiara: il Diavolo vuole tenersi stretto il portoghese, anche a costo di fare uno sforzo economico importante; dall’altra parte, l’MVP della scorsa Serie A è disposto a rimanere ma alle sue condizioni. E’ proprio questo il nodo della questione: l’ex Lille chiede uno stipendio da top, 7 milioni a stagione più bonus alla firma e il pagamento di tutti e 16 i milioni da parte del Milan che lui stesso deve allo Sporting Lisbona.
I rossoneri, dal canto loro, vanno al ribasso e avrebbero in mente di proporre un ingaggio leggermente inferiore – ma comunque cospicuo – in aggiunta a diversi bonus legati al rendimento ma senza dover pagare la multa allo Sporting.
Diversità di vedute che stanno facendo precipitare la situazione in uno stallo clamoroso. Il Milan deve evitare di scherzare col fuoco per non incombere in una diatriba simile all’Inter con Skriniar. La scadenza del contratto di Leao nel 2024 è lontana ma neanche troppo, visto che al tempo d’oggi sulle questioni contrattuali si gioca con grandissimo anticipo. Maldini e Massara sono anche stufi di temporeggiare e hanno dato un ultimatum di 15 giorni al giocatore: o la va o la spacca. Nel bene o nel male, entro metà aprile o fine mese (massimo) si decreterà con certezza il futuro del classe ’99 a Milano.
A LEAO L’ULTIMA PAROLA
La palla, adesso, è tutta di Rafa, il quale deve rivedere le sue richieste per decidere se accettare o meno. Un aspetto di vitale importanza ma che non deve sopraffare il fattore campo, visto che i rossoneri si giocano tutto in questo finale di stagione tra Champions e in campionato. Farlo con il Leao versione 2021/2022 agevolerebbe l’obiettivo di tantissimo.
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Milanese classe 2000, bocciato sul campo ma promosso nella scrittura di calcio a 360 gradi. Risultatista di sangue, vivo il gioco con passione analizzando ogni suo singolo aspetto. Pragmatico sotto tutti i punti di vista, sogno di fare della mia passione un lavoro.
