Se dovrà partire da Napoli a fine stagione, la destinazione di Kim non sarà Parigi. Il centrale sud coreano che ha stupito la nostra Serie A per capacità di ambientamento e affidabilità è corteggiato da molte squadre ma tra queste non figura il PSG. La società-stato più ricca del mondo ha fatto sapere di non voler trattare il giocatore a giugno attraverso fonti ufficiali e di “voler prendere le distanze da alcune speculazioni” in merito a un eventuale interesse per l’ex Fenerbahce. Lo stesso Kim, in una recente intervista, ha fatto sapere di non essere interessato al mercato ma le sue prestazioni non hanno certo contribuito a metterlo nell’ombra, tutt’altro.

Pericolo scampato dunque per il Napoli? Non del tutto, perché c’è la Premier League che incalza nonostante la clausola variabile che oscilla tra i 50 e i 70 milioni ed è valida soltanto per l’estero in una finestra temporale che va dal primo al 15 luglio. I club inglesi non hanno certo problemi di liquidità, pagano difensori a peso d’oro (Van Dijk e Maguire gli esempi più celebri) e tra le pretendenti a Kim sembrano esserci proprio tre squali inglesi del calibro di Liverpool, Manchester United e Tottenham.
Nonostante Kim pensi solo al campo per sua stessa ammissione, la stagione del Napoli porterà sicuramente titoli, ma anche molte tentazioni per i giocatori protagonisti della cavalcata scudetto e del percorso virtuoso in Champions, ben lontano dall’essere terminato. Spetterà a Giuntoli capire se sacrificare qualche pezzo pregiato (si parla di offerte valutate anche per Osimhen nell’ordine dei 150 milioni di euro) per reinvestire le somme incassate, che saranno ingenti, nel rafforzare ulteriormente la rosa in vista del prossimo anno.
Seguici anche su Instagram!

Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.