Al Maradona di Napoli l’Italia ha perso 2-1 contro l’Inghilterra nella prima gara del girone valida per le qualificazioni ad Euro2024. La prima occasione è di marca azzurra causata dall’errore di Grealish che ha perso un pallone e Berardi ne ha approfittato per innescare Retegui, ma la difesa ha chiuso gli spazi. Dopo questo errore, gli uomini di Southgate hanno preso le distanze e padronanza del campo. Al minuto 8 Saka ha avuto la palla del 1-0, ma Donnarumma ha chiuso bene gli spazi. 7 minuti dopo però i “Tre Leoni” sono andati in vantaggio: da calcio d’angolo Kane ha dato un pallone ideale a Rice che a tu per tu col portiere del Paris Saint Germain ha avuto la meglio. Vantaggio inglese alla terza grande occasione dopo la parata dell’estremo difensore azzurro su Bellingham che ha dato l’angolo inglese.
La risposta azzurra è stata al minuto 20 con ancora il neo azzurro Retegui: l’attaccante del Tigres è stato fermato prima da Stones e poi da Walker. Roberto Mancini, allenatore dell’Italia, ha dato istruzioni a Pellegrini di innescare di più l’italo argentino che fin qui è stato l’unico a provare le iniziative offensive. Al 30′ ancora una volta l’Inghilterra è andata vicino al gol con Phillips, ma il pallone è uscito di poco a lato. 6 minuti più tardi Spinazzola da ottimo contropiede innescato da Retegui ha calciato verso la porta di Pickford, ma la palla è uscita a lato.
Al minuto 41, Di Lorenzo ha toccato la palla col braccio e per l’arbitro Srdjan Jovanovic, dopo averlo rivisto al VAR, è calcio di rigore. Dagli 11 metri Kane è stato glaciale e oltre ad aver portato sul raddoppio la nazionale di Re Carlo, ha superato Rooney nella classifica marcatori inglesi. Al 47 minuto Grealish di un soffio ha mandato la palla a lato: l’esterno offensivo del Manchester City da ottima occasione ha spedito il pallone a lato del palo facendo sospirare l’intero stadio. Con questa occasione si è concluso il primo tempo col meritato doppio vantaggio dell’Inghilterra. Tutte le occasioni create dagli uomini di Southgate sono state ottimali e probabilmente avrebbero meritato anche il 3-0. L’Italia ha sbagliato l’approccio tattico e Mancini cercherà sicuramente di dare rimedio.
La ripresa si è aperta senza nessun cambio restando con i 22 del primo tempo. Rispetto però ai primi 45 minuti quello che è cambiato è l’atteggiamento dell’Italia. Infatti le occasioni nei primi minuti di gara sono di marchio italiano. Al minuto 51 Pellegrini, servito da Verratti, ha provato a sorprendere Pickford, ma la palla si è spenta sul fondo. 6 minuti più tardi Retegui ha trovato l’azione vincente: l’attaccante italo-argentino grazie ad un suggerimento perfetto di Pellegrini ha battuto il portiere dell’Inghilterra. Si è riaperta la partita al Maradona.
All’ora di gioco Verratti ha avuto la palla del 2-2, ma Stones ha chiuso bene la retroguardia dell’Inghilterra. Roberto Mancini intanto ha cambiato Berardi, opaco, Barella, Pellegrini e Jorginho per Politano, Cristante, Gnonto e Tonali. La risposta di Southgate è stata: fuori Grealish per Foden. Da questa girandola di sostituzioni, Gnoto è stato il migliore: l’attaccante del Leeds ha provato a dare ancora a Retegui la palla del 2-2, ma Maguire ha chiuso bene la porta. Al minuto 79 Jovanovic ha espulso Shaw dopo un fallaccio sul numero 19 azzurro. Ma questa decisione è stata presa dopo un lungo conciliabolo.
Southgate per riequilibrare la sua Inghilterra ha optato per togliere dal campo Foden, Saka e Bellingham per Trippier, James e Gallagher. L’ultima sostituzione per il CT dell’Italia è stata Verratti fuori e dentro Scamacca. Gli ultimi minuti sono stati molto disordinati con gli azzurri che hanno cercato di realizzare il gol del pari e gli inglesi a proteggere il pallone il più possibile. Al Maradona l’Inghilterra ha battuto l’Italia 2-1. Rispetto al primo tempo l’Italia ha cercato di più le incursioni per Retegui, ma è mancato molto il terzo passaggio. Infatti per innescare l’italo azzurro sono stati cambiati vari interpreti e questo è stato un grosso limite per i primi 45 minuti. Southgate nel secondo tempo ha cercato di spronare l’Inghilterra in lungo e in largo senza però riuscirci e alla fine ha abbassato la retroguardia per proteggere il 2-1. Prossimo impegno degli azzurri contro Malta domenica 26 marzo.
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Giornalista per passione, sportivo per lavoro. Seguo lo sport a 360° e mi diletto solo a guardalo. Tifoso ma non troppo, analista e critico sul gioco. Amante della Formula1 , del ciclismo e del calcio…. guardato!