Tra Antonio Conte e il Tottenham si parla di una storia ormai giunta ai titoli di coda.
L’annuncio ufficiale ancora non è arrivato ma, dopo lo sfogo di Conte in conferenza stampa a seguito del pareggio contro il Southampton, la stampa britannica è ormai certa che gli Spurs hanno le idee chiare sul suo addio.
Daniel Levy, il proprietario del club, insieme a tutta la dirigenza londinese ha preso la via dell’esonero nonostante la presenza dell’amico Paratici come ultimo alleato.
Resta solo un aspetto da chiarire, prima di poter mettere tutto nero su bianco, e si tratta di quello economico relativo alla buonuscita da corrispondere ad Antonio Conte per l’interruzione anticipata del contratto.
La soluzione dovrebbe già arrivare al termine di questa settimana e sono già chiare anche le idee per quanto riguarda il suo sostituto in panchina: la prima soluzione del Tottenham, come riferisce il Times, è quella di affidarsi all’ex centrocampista Ryan Mason fino al termine della stagione, per poi lavorare su un nuovo tecnico per l’anno prossimo.
CONTE E IL RITORNO IN SERIE A
Antonio Conte torna sul mercato e si vocifera che potrebbe sedere nuovamente sulla panchina di un club di Serie A.
Le immagini che lo vedono rientrare in Italia su un volo Ryanair, hanno fatto il giro del web e subito è impazzato il toto panchina. Ci sarebbero tre squadre italiane in particolare pronte a riaccoglierlo.
In primis l’Inter, dove le quotazioni di Simone Inzaghi, soprattutto dopo l’ennesima sconfitta contro la Juve di domenica sera, sono in netta discesa. A questa ipotesi c’ə chi eccepisce dicendo che il tecnico e il club non si sono lasciati in buoni rapporti, come successe alla Juve, ma Beppe Marotta aveva gia fatto sapere tempo fa di aver ricucito i rapporti.
In seconda posizione troviamo la Roma dove a causa dei rapporti con Thiago Pinto e dei risultati altalenanti, si vocifera da tempo che Josè Mourinho potrebbe lasciare la panchina a giugno.
Ultima un’altra sua vecchia conoscenza ossia la Juventus che, senza Andrea Agnelli alla presidenza, potrebbe pensare di rimettere Conte in panchina proprio dove iniziò la sua ascesa da allenatore.
La Serie A freme e guarda con attenzione a quello che succede in casa Tottenham dato che, questa volta, considera il suo ritorno un’eventualità concreta. Un ostacolo è sicuramente rappresentato dal suo ingaggio anche se lo stesso Conte sa che difficilmente troverà un club disposto a pagarlo oltre 17 milioni annui come in Inghilterra.
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Appassionata di calcio a 360º
Scrivo per far sì che la mia passione mi porti a realizzare un mio grande sogno: diventare una giornalista sportiva.