Walter Sabatini, ex DS della Salernitana, ha rilasciato una lunga intervista pubblicata oggi sulle colonne della Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato anche della straordinaria stagione degli azzurri, sottolineando il lavoro di Giuntoli. Il ds partenopeo, infatti, ha saputo andare a scovare talenti in territori calcisticamente inesplorati e spesso colpevolmente snobbati.
Ecco quanto, delle parole rilasciate alla Rosea, evidenziato da persemrpenapoli.it:
“Sa per cosa viviamo? E per cosa lavoriamo, pure nel calcio? Per la felicità. Nulla è al di sopra della felicità. E poi certo, i punti, la classifica, le vittorie… Ma il nostro mestiere è rendere felice la gente. Ecco: il Napoli lo sta facendo. Anzi, l’ha già fatto con un popolo intero
Spalletti è riuscito in un’impresa bellissima, eclatante. Un libro in grado di descrivere il Napoli? Furore, romanzo bellissimo di Steinbeck. In questo Napoli c’è furore, lo mette in campo in tutte le partite: ha visto come i giocatori vanno sulle seconde palle? Quando i distacchi sono abissali, è ovvio che ci sia anche un po’ di responsabilità delle rivali.
Di fatto, le altre non hanno mai neppure iniziato la corsa. Ma il distacco, non così ampio certo, ci sarebbe stato lo stesso. Il Napoli è un’opera d’arte: Spalletti ci ha messo del suo, ma ha anche trovato giocatori veri da allenare. Giuntoli ha fatto un lavoro straordinario, anche dal punto di vista patrimoniale (…) Per me il Napoli sarà una finalista (di Champions, ndr). L’ho detto anche a Spalletti: ha la squadra più europea tra tutte. Mi scoccia solo che debba arrivare in fondo eliminando il Milan“.
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