Una Roma totalmente difensiva rischia molto nel secondo tempo ma tiene. La Real prende una traversa con Oyarzabal, non riuscendo però mai a riaprirla. Giallorossi ai quarti, domani alle 13 i loro avversari.
Dall’Estadio Municipal de Anoeta di San Sebastian, la Roma si gioca nella gara di ritorno l’accesso ai quarti di finale di EL contro la Real Sociedad. Il 2-0 dell’andata permette ai giallorossi di poter gestire il risultato senza obbligatoriamente scoprirsi troppo. Ma la squadra spagnola è pronta ad una vera e propria impresa che porterebbe la Real Sociedad per la prima volta ai quarti nella loro storia.
La Real Sociedad si schiera con il 4-3-1-2 con Remiro tra i pali; linea difensiva a 4 con Gorosabel, Zubeldia, Le Normand e Rico; centrocampo formato da Mendez, Zubimendi e Merino; sulla trequarti Silva e Oyarzabal alle spalle di Sorloth.
La Roma scende in campo con il classico 3-4-2-1 con Rui Patricio tra i pali; difesa a 3 con Mancini, Smalling e Ibanez; linea mediana a 4 con Karsdorp, Cristante, Wijnaldum e Spinazzola; sulla trequarti Dybala e Pellegrini alle spalle di Belotti.
Nei primi minuti di partita è la Roma che a sorpresa parte forte in avanti, per poi lasciare campo e pallino del gioco alla squadra spagnola. Al minuto 15 Dybala servito da Pellegrini trova sul suo sinistro una deviazione, che sfiora il palo gelando per qualche secondo i 39.000 del Municipal. I giallorossi si scoprono poco e concedono quasi nulla, se non alcune conclusioni dai 30 metri che non impensieriscono Rui Patricio.
In un clima di totale confusione anche l’arbitro Kovac sembra non gestire al meglio alcune sanzioni, in particolare quella di Diego Rico che al minuto 39, obbliga Mourinho a sostituire Karsdorp per Zalewski. Il terzino sinistro della Real Sociedad rischia molto sull’intervento in aria, che vede l’olandese trovare il pallone e Rico volontariamente andare con la spalla dritto sul volto del terzino giallorosso. Var che però no interviene e valuta la decisione di Kovac corretta.
Negli ultimi minuti della prima frazione la Roma vede annullarsi la rete del vantaggion con Smalling che dagli sviluppi di un corner calciato da Dybala, arriva puntuale sul secondo palo dopo la leggera spizzata di Belotti, insaccando però il pallone col braccio.
Primo tempo che si chiude sul risultato di 0-0 e squadre negli spogliatoi.
Nel secondo tempo la Roma inspiegabilmente smette di giocare e si chiude nella propria area. Rischia su una disattenzione in marcatura dopo solo un minuto su un colpo di testa da ottima posizione di Sorloth. Il norvegese pur staccando da solo non trova però la porta.
I giallorossi non creano nulla nel secondo tempo totalizzando 0 tiri nello , gli uomini di Mourinho rischiano ancora tantissimo su un colpo di testa di Zubeldia che sfiora il palo da buona posizione. I minuti passano, la Sociedad cerca disperatamente il gol che riaprirebbe la sfida non riuscendoci.
Da evidenziare due contatti in area di rigore che potevano complicare gli ultimi minuti di partita: il primo di Cristante ed il secondo di Pellegrini che dopo una deviazione ravvicinata, tocca vistosamente col braccio un po’ largo.
Triplice fischio e Roma che vola ai quarti di finale di EL pur soffrendo un pochino, visti i due gol di scarto rassicuranti dell’andata.
Giallorossi che domani alle 13 scopriranno i loro avversari tra le restanti 7 di questa edizione di EL per poi pensare al derby di domenica alle ore 18, altro crocevia fondamentale per la corta alla prossima Champions League. Real Sociedad che esce dignitosamente dalla coppa, in una stagione dove si sta dimostrando quarta forza del campionato spagnolo.
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