Lecce, Hjulmand carica: “Ci riprenderemo velocemente. Mercato? Non leggo i giornali…”
Morten Hjulmand, fresco di convocazione con la sua Danimarca, ha parlato in conferenza stampa parlando sia del suo momento che quello del Lecce, chiamato a recuperare terreno dopo tre sconfitte consecutivo e atteso da tue trasferte consecutive, a partire dalla Fiorentina. Ecco le parole del capitano dei giallorossi.
In un campionato ci sono sempre momenti difficili, come lo è questo per il Lecce. Episodi, sfortuna o qualcosa non sta funzionando?
“Non sono preoccupato perché in una stagione, soprattutto in un campionato come la Serie A, ci sono sempre momenti difficili. E’ vero abbiamo perso tre partite di fila, ma non abbiamo demeritato a livello di gioco.”
La convocazione in Nazionale l’ha emozionata?
“Sono felicissimo, ieri il CT mi ha chiamato dicendomi che sono tra i convocati.”
Come ci si rialza dopo un periodo così difficile?
“Non ci dobbiamo far prendere dall’ansia e rimanere sempre positivi. Ci siamo confrontati e siamo sulla strada giusta per riprenderci alla svelta”
Cosa vi ha detto Baroni in questi giorni?
“Che dobbiamo continuare così come abbiamo sempre fatto, cioè lavorando. Abbiamo sempre avuto atteggiamenti e prestazioni positivi, ma bisogna migliorare per evitare di prendere i gol che abbiamo preso. Bisognerà analizzare bene il momento durante la sosta, ma prima c’è la Fiorentina”
Quanto è importante avere a fianco un giocatore come Blin?
“Blin è di grande aiuto in campo oltre ad essere un uomo fantastico”
Come va fisicamente e quanto è importante essere capitano?
“Sto migliorando, mi sento assolutamente meglio rispetto a prima. Essere capitano non è facile ma per me è un orgoglio: Lecce è casa mia, sono assolutamente onorato di portare la fascia. Da capitano ho il dovere di parlare con l’arbitro senza perdere la testa nei momenti caldi della partita”.
Quanto è importante l’apporto dei tifosi?
“E’ ovviamente fondamentale per noi e abbiamo il dovere di fare il massimo per ripagare tutti loro”
Vi aspettano due trasferte: Fiorentina ed Empoli. Cosa vi aspettate?
“Per ora siamo concentrati su domenica e sulla Fiorentina che è una tappa fondamentale. Resta il fatto che quest’anno fuori casa abbiamo fatto bene.”
Nella riunione con mister Baroni, avete parlato anche dell’attacco?
“Non parlo della riunione, sono cose che rimangono nello spogliatoio”
Quanto è importante sul fronte dell’autostima l’interesse di diversi club nei suoi confronti?
“Io penso solo al Lecce, non penso al mercato. Preferisco parlare di me e della squadra. Non leggo molto i giornali e ripeto, in questo momento sono concentrato solo e soltanto sul Lecce, il resto non mi interessa.”
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Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.
