Friburgo-Juventus, Allegri: “Ecco come stanno Chiesa e Di Maria. Domani passiamo, serve fare gol”

Fonte foto: Profilo Twitter Juventus
Massimiliano Allegri ha presentato in sala stampa la sfida contro il Friburgo, in programma domani ore 18.45. Le parole.
Cosa dirà ai ragazzi domani?
“Gli parlerò domani prima della partita, conoscendo le difficoltà. Loro faranno una gara diversa dall’andata. Affronteremo la gara con la convinzione di passare il turno, per fare un altro passo in avanti. Sarà una partita complicata, difficile, loro sono un’altra squadra in casa”.
Di Maria?
“Ha saltato un paio di allenamenti, stamattina ha fatto differenziato. Sta meglio ma penso che sia molto difficile vederlo dal primo minuto”.
Chiesa recupera?
“Sembrava quello messo peggio ma oggi ha fatto un buon allenamento. Sarà a disposizione dalla panchina”.
Il bilancio della stagione?
“Quello che vale oggi poi domani non vale più. In campionato abbiamo fatto 53 punti sul campo, dobbiamo ottenerne altri per far sì che a fine campionato si possa essere in Champions, a prescindere dalla penalizzazione. In Champions quest’anno siamo usciti ai gironi, ora pensiamo all’Europa League, una competizione con belle squadre e difficile. Ci sono Manchester United, Arsenal, Roma, oltre al Friburgo, terzo in Bundesliga. Il bilancio poi lo facciamo a fine stagione, oggi sarebbe ballerino”.
Vlahovic come sta?
“Domenica ha fatto una bella partita, sta bene fisicamente e quindi sono sereno. Il gol tornerà presto, sono periodi che passano. Si nota di più in un attaccante quando non segna. Veniva da 3 mesi di inattività, può fare meglio”.
Il calcio italiano è migliorato?
“Serve equilibrio, in Italia si passa da dire che uno è da Pallone d’Oro a dire una settimana dopo che è scarso. In Italia ci sono delle difficoltà extra calcio, il rapporto con la Premier League è uno a cinque, siamo deboli economicamente. Poi riusciamo a fare dei risultati importanti, significa che ci sono persone valide, dagli allenatori ai dirigenti. Credo stasera di vedere il Napoli passare, domani noi, la Roma e magari anche la Lazio di andare avanti. Il calcio non è matematica, a volte si incastrano i sorteggi favorevoli, altri ti va tutto contro. I problemi sono altri che non vogliono risolvere”.
La formazione?
“Decido domattina, voglio valutare bene Chiesa e Di Maria, da lì capisco la formazione”.
De Sciglio nei tre dietro domani?
“Può essere una soluzione o dall’inizio o a partita in corso”.
Quanto vale l’Europa League?
“Facciamo un passo alla volta. Arriviamo ai quarti, poi chiudiamo domenica sera con Juventus-Inter che è il derby d’Italia. Poi dovremo riposare, dal 2 aprile fino ai primi di giugno ci sono tante gare. Andare avanti in Europa League serve a riempire il calendario: ci divertiamo a giocare e ci alleniamo meno. Vogliamo fare un gol, difendere lo 0-0 comunque non è il caso, loro sono bravi sulle palle indirette, servirà grande ordine e cento minuti di concentrazione”.
Di Maria?
“Si è fermato dopo il Friburgo, purtroppo ha dovuto saltare diversi allenamenti. Stamattina il test è andato bene, non vuol dire che può avere tanti minuti nelle gambe, c’è però il rischio che si perda per 40 giorni visto che è già successo a settembre. Domani è importante ma ci sono tante gare davanti”.
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Milanese classe 2000, bocciato sul campo ma promosso nella scrittura di calcio a 360 gradi. Risultatista di sangue, vivo il gioco con passione analizzando ogni suo singolo aspetto. Pragmatico sotto tutti i punti di vista, sogno di fare della mia passione un lavoro.