Prandelli: “Prossima panchina? Quella coi miei nipoti”. E su Vlahovic…

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Cesare Prandelli vuole dire basta al calcio: l’ex ct dell’Italia ha deciso di smettere con il lavoro di allenatore e a 65 anni vuole solo godersi la famiglia. Questo è quello che ha detto il tecnico di Orzinuovi in un’intervista a Radio Anc’io su Radio Uno. Oltre a parlare della fine della sua carriera, Prandelli ha detto la sua anche su Dusan Vlahovic, attaccante lanciato da lui ai tempi della Fiorentina, lasciata a marzo 2021. Ecco cos’ha detto.
Le parole di Prandelli sulla fine della sua carriera
“La passione rimane, una grande passione. Sto molto bene, tutto il resto passa. Un po’ di richieste arrivano sempre, ma al momento la panchina che sto sognando è quella in un parco con i miei nipotini per godermi la vita con loro. Basta allenare”.
L’ex Fiorentina su Vlahovic: “Forte. Il suo è un problema di squadra”
Cesare Prandelli ha detto la sua anche su Dusan Vlahovic e l’ultima partita giocata in Serie A contro la Sampdoria. Continua il periodo nero del numero 9 della Juventus, che non riesce a trovare la via del gol. Anche contro i blucerchiati ha sbagliato un calcio di rigore.
“I rigori si possono sbagliare, ma la reazione che ha avuto nei quindici minuti successivi è stata da grande giocatore. Ha tentato di fare gol in tutti i modi, è stato anche sfortunato. Io penso sia un giocatore molto forte. Il problema è di squadra. I momenti difficili ci sono per tutti, ma sottolineo ancora la reazione dopo il rigore. I giovani della Juve son tutti molto interessanti, ma quello che ha più tecnica e qualità è Fagioli”.

Appassionata di pallone sin da piccola, scrivo per passione ma anche per costruire un grande sogno: diventare giornalista pubblicista. Ho la voce molto alta e se mai doveste sentire qualcuno che urla durante le partite, beh quella sono proprio io!