Champions League, Porto-Inter, Conceicao spiega: “Sarà importante non andare all’assalto”
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L’Inter giocherà contro il Porto nel match valido per gli ottavi di finale di ritorno di Champions League. La squadra neroazzurra è forte del vantaggio di 1-0 grazie al gol di Lukaku. Sarà una sfida simile a quella del Milan contro il Tottenham e il club di Inzaghi dovrà blindare la difesa per evitare che i lusitani possano riaprire i giochi. Il Porto ha un attacco importante e Inzaghi avrà sicuramente trovato un piano difensivo ideale per chiudere gli spazi e magari grazie a Lukaku o Lautaro Martinez potrebbe contrattaccare.
Sergio Conceiçao, allenatore del Porto, ha analizzato il momento dell’Inter, come ha riportato SportMediaset: “Non sono l’allenatore dell’Inter, ma tutte le sconfitte sono pesanti per un club abituato a vincere come loro. Le partite di Champions, però, sono diverse. A livello mentale i problemi scaturiti dal ko in campionato non entreranno in campo domani. Le partite possono essere simili, ma non saranno mai uguali. Dipenderà anche dai giocatori che scenderanno in campo nell’Inter, per esempio credo ci siano dubbi sulla presenza o meno di Skriniar. Poi davanti hanno Dzeko, Lukaku e Lautaro: di questi ne giocheranno solo due. Inoltre dipenderà dalla strategia che adotteremo noi. Noi la partita l’abbiamo preparata in accordo con quelle che sono le nostre caratteristiche di squadra. In queste partite di altissimo livello dobbiamo giocare come sappiamo, nel modo in cui ci sentiamo più a nostro agio. Se ci adattassimo troppo al nostro avversario le cose potrebbero non andare come vogliamo. Siamo a metà sfida. Abbiamo 90 minuti per provare a ribaltare il risultato, ma per farlo dovremo essere intelligenti. Sarà importante non andare all’assalto, servirà essere pazienti e con la giusta aggressività”.
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