Bologna-Lazio, Sarri: “Match serio, di applicazione e buon calcio”

La Lazio si ferma a Bologna: pareggio a reti bianche per i biancocelesti che non compiono il sorpasso all’Inter e rimangono al terzo posto in classifica. Al termine del match al Dall’Ara, Maurizio Sarri ha commentato la prestazione dei suoi. Ecco le sue parole ai microfoni di Sky Sport e DAZN.
Le parole di Sarri sulla sua Lazio
Poi continua:
“Cosa manca? Mi auguro che manchi sempre qualcosa alla perfezione, è la benzina per il mio lavoro e per le nostre motivazioni. Se l’obiettivo irraggiungibile per me è meglio, ci dà benzina. Il mio è stato un percorso lungo e difficile, ma mi sono divertito: mi rimane tutto, poi come allenatore sei la somma delle esperienze che hai fatto. In base alla categoria cambia la tecnica dei calciatori, ma l’esperienza fatta a livelli più bassi crea il tuo percorso. I capelli? Mia moglie me lo ha detto dopo la partita persa con l’AZ. Io in casa sono uno spettacolo, non disturbo mai: ci sono poco. Questa settimana a casa finisce mercoledì. L’assenza di Mourinho? Sinceramente dispiace, lo vedo sempre volentieri e fa parte dello spettacolo”.
Sarri e i singoli
“Milinkovic? Ha fatto una partita di buon livello. Sono le caratteristiche dei nostri attaccanti, o entriamo in porta con la palla o abbiamo problemi. Sono tutti portati a venire incontro, senza profondità. Sono tre attaccanti che ti fanno giocare bene, però poi qualcosa ti manca. Milinkovic-Savic e Luis Alberto sono due giocatori che si stanno sacrificando in fase difensiva, ma hanno caratteristiche più offensive. Giocatori come Vecino ci fanno comodo. Cataldi era acciaccato non sapevamo se portarlo o no. Lo stesso Patric nel prepartita si era bloccato alla schiena. Luis Alberto aveva una sensazione di vomito per tutta la partita”.
E sugli infortuni:
“Penso siano tutti acciacchi risolvibili in pochi giorni. Vediamo poi la situazione di Immobile, ma gli altri mi sembrano risolvibili. Per quanto riguarda Ciro non penso sia un infortunio lunghissimo, farà dei controlli nei prossimi giorni. Però ci manca un po’. L’anno scorso dopo 26 partite era sui 19 gol. Quest’anno giocando pochissimo ha fatto 10 gol in meno. Il resto dei giocatori sono in linea. Ciro per noi è importante, possiamo fare buone partite senza di lui, però in area lui ci manca”.

Appassionata di pallone sin da piccola, scrivo per passione ma anche per costruire un grande sogno: diventare giornalista pubblicista. Ho la voce molto alta e se mai doveste sentire qualcuno che urla durante le partite, beh quella sono proprio io!