Nainggolan si racconta: “Sento di aver dato il massimo”

ROME, ITALY - JANUARY 19: Stefan El Shaarawy with his teammate Radja Nainggolan of AS Roma celebrates after scoring the team's third goal during the TIM Cup match between AS Roma and UC Sampdoria at Stadio Olimpico on January 19, 2017 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
Il ritorno in Italia per accontentare un vecchio compagno di squadra non è un rimpianto ma Radja Nainggolan non sente molto sua Ferrara e la maglia della Spal. Da quando poi De Rossi non siede più sulla panchina degli estensi, la Serie B è ancora più stretta, nonostante 1 gol e 1 assist collezionato in 5 presenze nella serie cadetta. E dopo le dichiarazione di Walter Sabatini, ds della Roma ai tempi, che lo bacchetta ai tempi della Roma, il belga ha parlato della sua vita sregolata in una lunga intervista al Corsera. Ecco cos’ha detto.
Le parole di Radja Nainggolan
“Ho chiamato Sabatini e gli ho detto che otto shottini sono pochi… io ne bevo anche venti. E poi vado in campo ugualmente. Sabatini mi vuole bene, è convinto che avrei potuto fare di più, ma io sento di aver dato il massimo. Il no alla Juve? Erano forti, ma non vincevano solo per bravura: erano agevolati. Nel 2014 con la Roma perdemmo 3-2, con due rigori fuori area”.
Poi continua:
“La notte più folle l’ho vissuta a Roma, a Capodanno, i miei video ubriaco hanno fatto il giro del mondo: la società andò su tutte le furie: avevano ragione. Voglio bene a Totti, siamo stati felici insieme. La fine del suo matrimonio è un qualcosa che accade a tante altre persone: la vita non è programmabile”.
Il rapporto con gli allenatori
“All’Inter Conte è stato chiaro, mi disse che non facevo parte del progetto, ho apprezzato la sua sincerità. Con Spalletti a Roma è andata benissimo mentre all’Inter ho giocato poco. E’ uno che mi ha sempre detto le cose in faccia. Mourinho? E’ istintivo come me”.

Appassionata di pallone sin da piccola, scrivo per passione ma anche per costruire un grande sogno: diventare giornalista pubblicista. Ho la voce molto alta e se mai doveste sentire qualcuno che urla durante le partite, beh quella sono proprio io!