Spezia, Esposito ricorda con affetto l’Inter: “Crescere nel settore giovanile più importante d’Italia ti regala grandi soddisfazioni”

Foto Twitter account ilsecoloxix
Strana la vita per un giovane calciatore: cresci in una squadra, ma alla fine sbocci in altri club. Questa è la storia di Salvatore Esposito, giocatore dello Spezia, che oggi affronterà l’Inter. Il giovane talentino della squadra allenata da Semplici cercherà di battere i neroazzurri per togliere gli spezzini dalla zona bassa della classifica e rimpolpare il vantaggio sul Verona. Una sfida che non solo sarà importante per lui, ma anche per l’Inter visto che poi ci sarà la delicata partita contro il Porto in Champions League.

Salvatore Esposito, attuale giocatore dello Spezia, a La Gazzetta dello Sport, ha parlato del suo periodo all’Inter: “Ho dei bellissimi ricordi dell’Inter. Crescere nel settore giovanile più importante d’Italia ti regala grandi soddisfazioni: ho vinto lo scudetto con Giovanissimi e Allievi, ho incontrato persone che mi hanno dato tanto anche a livello umano come il direttore Samaden, mister Zanchetta e mister Cauet. Sarò sempre grato all’Inter come famiglia Esposito, ci ha regalato emozioni uniche e irripetibili come gli esordi in Champions e in Serie A di Sebastiano. Ci resteranno dentro per sempre”.

Il giocatore ha svelato come è nato il trasferimento allo Spezia e sul rapporto con Semplici: “dopo una chiacchierata col direttore ho scelto Spezia con entusiasmo. È il posto giusto per un nuovo step: c’è tutto per crescere e migliorare, voglio dimostrare il mio valore anche in A. Conoscevo Semplici dai tempi della Spal. Lui predilige il possesso palla, il fraseggio veloce: è un gioco offensivo che diverte e aiuta a creare occasioni. Nelle prime due partite si è vista una squadra propositiva, con voglia di fare e voglia di rivincita. Dobbiamo continuare su questa strada. Dobbiamo cercare una nostra identità e pensare di fare la partita secondo le nostre caratteristiche, senza badare all’avversario: siamo noi il nostro limite, siamo noi la nostra forza. Dobbiamo avere la spensieratezza per poter palleggiare e provare a fare la partita anche contro una grande squadra come l’Inter“.
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Giornalista per passione, sportivo per lavoro. Seguo lo sport a 360° e mi diletto solo a guardalo. Tifoso ma non troppo, analista e critico sul gioco. Amante della Formula1 , del ciclismo e del calcio…. guardato!