Serie A, Daniel Maldini e Nzola show: lo Spezia batte l’Inter al Picco

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All’Alberto Picco di La Spezia, l’Inter ha perso clamorosamente 2-1: Maldini e Nzola su rigore hanno dato tre punti importanti alla squadra di casa. Il rigore di Lukaku ha solo illuso i tifosi della Milano neroazzurra. La sfida è iniziata e la squadra allenata da Inzaghi che ha subito provato a mettere il turbo. Infatti al minuto 5 l’Inter ha sfiorato la rete con Lautaro Martinez, ma Dragowski ha respinto alla grande. Al minuto 12 è stato assegnato un calcio di rigore agli ospiti: fallo di Caldara su D’Ambrosio. Dopo che il VAR lo ha rivisto, l’arbitro Livio Marinelli ha decretato il penalty. Dal dischetto il numero 10 argentino ha fallito il tiro dagli 11 metri col portiere dello Spezia che ancora una volta ha blindato la porta. Il duello tra il capitano dell’Inter e il polacco si è rinnovato al minuto 20 e anche questa volta lo ha vinto l’estremo difensore. Ancora nessun tiro da parte dello Spezia che sta cercando di restare in partita Semplici dalla panchina sta cerando di dare istruzioni agli attaccanti che sembrano spaesati e poco chiamati in causa.

Al minuto 30 Mkhitaryan dal limite ha sfiorato il gol mandando la palla di poco alta. La prima risposta degli spezzini agli attacchi degli ospiti è stato al minuto 33 con Agudelo, ma il centrocampista ha colpito la traversa ad Handanovic battuto. Verso la fine del primo tempo ancora una volta Lautaro Martinez ha cercato di portare in vantaggio l’Inter, ma sempre Dragowski ha blindato la porta. I primi 45 minuti della partita sono stati di marca neroazzurra con un duello tra Lautaro Martinez e il portiere dello Spezia. In tre occasioni l’estremo difensore polacco ha blindato la porta con tre prodigiose parate.

Il secondo tempo si è aperto con la doppia sostituzione in casa Spezia: Shomurodov e Zurkowski per Maldini e Ekdal. Come nei primi minuti della prima parte, l’Inter ha immediatamente preso campo e al minuto 47 è andata anche in gol con Lautaro Martinez, ma Lukaku è stato pescato in fuorigioco. Al 56′ alla seconda occasione lo Spezia è andato in gol: Daniel Maldini, figlio di Paolo e nipote di Cesare, ha portato in vantaggio i padroni di casa. Nzola ha superato Acerbi servendo l’ex giocatore del Milan che ha battuto di interno destro Handanovic.

Girandola di sostituzione per l’Inter: fuori Mkhitaryan, D’Ambrosio, Gosens e Barella per Dzeko, Dumfries, Dimarco e Calhanoglu. La risposta di Semplici è stata: out Agudelo per Kovalenko. Con questi cambi Inzaghi ha cercato di dare maggiore pressione offensiva inserendo Lautaro Martinez trequartista con Dzeko e Lukaku punte, mentre Calhanoglu e Brozovic sulla linea mediana. Il turco appena entrato ha sfiorato la rete, ma ancora una volta Dragowski ha salvato la porta. Al 79′ Brozovic ci ha provato al volo dopo un cross da calcio d’angolo, ma palla ampiamente a lato. Ultimo cambio per l’Inter: fuori Darmian per Carboni. Lo Spezia ha sostituito Gyasi per Salva Ferrer. E proprio il neo entrato bianconero ha steso Dumfries in area di rigore. L’arbitro Marinelli ha decretato il secondo penalty e Lukaku ha realizzato l’1-1. 180 secondi dopo Dumfries ha steso Kovalenko e ancora l’arbitro ha decretato il rigore. Dal dischetto Nzola ha realizzato il 2-1. Cambio tattico per lo Spezia: fuori Maldini per Wisniewski passando così a 4 in difesa (4-5-1).

Con questa vittoria lo Spezia ha risollevato la classifica, ma l’Inter ha perso la grande occasione di mettere punti e pressione sulle avversarie. Un passo falso molto grave che potrebbe esser cancellato solo col passaggio del turno contro il Porto in Champions League.
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Giornalista per passione, sportivo per lavoro. Seguo lo sport a 360° e mi diletto solo a guardalo. Tifoso ma non troppo, analista e critico sul gioco. Amante della Formula1 , del ciclismo e del calcio…. guardato!