La Roma replica la gara vista contro il RedBull Salisburgo e si impone per 2-0 sulla Real Sociedad davanti un Olimpico stracolmo, grazie alle reti di El Shaarawy e Kumbulla. I giallorossi hanno imbrigliato una squadra ostica e con ottime individualità facendo leva sui suoi attuali punti di forza: intensità, convinzione e difesa ermetica. I baschi hanno tentato di incanalare la gara sul palleggio ma Mourinho è riuscito nell’intento di comprimere i reparti e concedere poco o nulla alla squadra di Alguacil, riducendo Rui Patricio a spettatore non pagante.

Il vantaggio di El Shaarawy, scelto a sorpresa come esterno di sinistra al posto di Spinazzola, rompe un sostanziale equilibrio iniziale dopo una bella azione corale iniziata da Dybala, rifinita da Abraham con un bell’assist per il numero 92 giallorosso, bravo a seguire l’azione e a finalizzare. A centrocampo Matic domina la scena con grande sapienza e regola i ritmi della squadra giallorossa mentre Smalling riesce nell’intento di annullare lo spauracchio Sorloth, incapace di trovare un suo spazio tra l’inglese e i costanti raddoppi di Mancini.

Nel primo tempo la Roma si fa vedere un altro paio di volte per tentati suicidi del portiere Sergio Rico che, nel continuo tentativo di impostare dal basso, rischia di favorire prima Pellegrini e poi Dybala. La Real Sociedad tenta di reagire ma lo sforzo produce soltanto un palo esterno del guizzante Kubo, sfuggito a Pellegrini sulla linea di fondo ma ben chiuso da Rui Patricio in uscita.

Roma-Real Sociedad 2-0, Kumbulla realizza il raddoppio nel finale (foto profilo Twitter ufficiale AS Roma)

La ripresa vede l’ingresso di Kumbulla al posto del positivo Llorente ma lo spartito non cambia nonostante il tentativo degli spogliatoi di alzare il baricentro. Gli spagnoli sfiorano il pari con Mikel Merino, incapace di inquadrare lo specchio a pochi passi da Rui Patricio e a cinque minuti dal termine Kumbulla mette in ghiaccio la vittoria con la specialità di casa Roma, la palla inattiva. Su angolo di Dybala, l’albanese anticipa tutti e mette una maggiore distanza tra le due squadre in vista della gara di ritorno, prevista all’Estadio Municipal de Anoeta di San Sebastian tra una settimana esatta.