De Ligt: “Alla Juve correvo all’indietro. Al Bayern è tutto diverso”
Matthijs De Ligt, ex difensore della Juventus, è tornato a parlare della sua esperienza in bianconero e del passaggio al Bayern Monaco.
De Ligt, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di ‘Ziggo Sport’, ha raccontato la sua esperienza in bianconero sotto la gestione di Sarri, Pirlo e Allegri e di come sia cambiata la sua vita calcistica da quando è approdato in Germania nel 2022.
Ecco le sue dichiarazioni.
IL BAYERN MONACO- De Ligt, a segno nell’ultimo match di Bundesliga contro lo Stoccarda, sta vivendo un buon momento tanto da entusiasmare tutti. All’inizio non giocava con continuità ma ora è diventato una pedina insostituibile per il gioco del mister Julian Nagelsmann.
“Le cose stanno andando a gonfie vele. Mi sento bene e ho giocato quasi tutto l’inverno. Sta andando molto bene, la squadra a volte gioca meglio e a volte meno. Penso che il Bayern Monaco voglia giocare un calcio d’attacco e difendere in avanti, è lì che mi trovo bene. La cultura tedesca è simile a quella olandese”. (già sperimentato quando era all’Ajax, ndr)
ESPERIENZA ALLA JUVE- Da quando ha lasciato la Juventus, De Ligt non ha avuto spesso parole carine nei confronti del suo ex club. L’accento ricadeva quasi sempre sul gioco, criticato dall’olandese, perché diverso da quello a cui era abituato.
“La difesa in avanti credo sia la differenza più grande con la Juve. Nelle ultime stagioni alla Juventus si correva soprattutto all’indietro e si contrastava. Questo mi si addice di più, con la mia forza e la mia velocità posso contribuire a questo. È così che ero abituato all’Ajax. In Italia, l’allenatore (Allegri) aveva il suo modo di difendere e con quello ha raggiunto due finali di Champions League.”
A proposito di Champions questa sera De Ligt è impegnato con il Bayern nella sfida contro il Psg valevole per il ritorno degli ottavi di finale, con i tedeschi in posizione di vantaggio essendosi aggiudicati l’andata per 1 a 0.
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Appassionata di calcio a 360º
Scrivo per far sì che la mia passione mi porti a realizzare un mio grande sogno: diventare una giornalista sportiva.
