Monza-Empoli, Palladino radioso: “Bravi a limitare le loro possibilità di gioco”

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Il Monza si è aggiudicato la prima partita casalinga del 2023, battendo l’Empoli con i gol di Ciurria e Izzo. In mezzo il pareggio firmato da Satriano. Al termine della gara Raffaele Palladino ha rilasciato un’intervista a DAZN:
“I 3 punti conquistati oggi sono stati di grande importanza per il nostro campionato. Mi è piaciuto molto come i ragazzi hanno reagito alla sconfitta contro la Salernitana, dimostrando un forte carattere. Oggi c’è stato molto entusiasmo, siamo stati bravi a limitare le loro possibilità di gioco. Nel primo tempo abbiamo avuto diverse opportunità per fare male, nella ripresa la squadra si è abbassata un po ‘per merito dell’Empoli, ma tutti hanno dato il massimo: i difensori sono gli attaccanti che hanno fatto un ottimo lavoro”.
“Izzo? Armando ha grande passione e determinazione, siamo amici prima che allenatore e giocatore.
Le nostre famiglie si conosco, è una persona eccezionale. Purtroppo non ha dato tutto ciò che avrebbe potuto al calcio italiano, e se ne sarebbe meritata di più. La sua presenza innalza il livello della squadra, per questo lo ringrazio. Cerco di essere umanamente vicino a tutti i miei giocatori come facevano con me i miei allenatori quando ero io in campo”
“Sensi? Ha fatto un buon lavoro difensivamente, dimostrando una grande applicazione. È stato in campo per 65-70 minuti accumulando importanti minuti di gioco. Ha perso la sua lucidità a causa della pressione dell’Empoli, ma sono tranquillo perché ha abilità tecniche indiscutibili.”
“Per quanto riguarda la classifica, oggi era fondamentale ottenere risultati e prestazioni, al di là della salvezza. I ragazzi volevano dare un segnale al campionato. Non so fin dove può arrivare questo Monza, noi affrontiamo partita dopo partita e mi piace che la squadra crede e combatte fino alla fine. Hanno combattuto fino a quando non è suonata la sirena per raggiungere il risultato desiderato. Godiamoci il momento”.
“La mia crescita personale? Non mi sono mai soffermato sulla mia carriera, c’erano troppe altre cose a cui pensare. Ho guadagnato una grande esperienza rispetto al punto di partenza”

Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.