Tacopina torna a parlare (amaramente) di De Rossi: le parole del presidente della SPAL

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La SPAL è in pessime acque dopo l’ennesima sconfitta subita in campionato. La squadra estense è in zona retrocessione in compagnia di club importanti come Brescia, Benevento e Venezia. In questo momento, il club allenato da Massimo Oddo è ultimo in classifica a 5 punti dalla salvezza senza playout. Una situazione abbastanza complicata che sta iniziando e non poco a preoccupare i tifosi che adesso stanno iniziando a realizzare che il pericolo Serie C è molto vicino. Servirà una scossa decisa, come l’ha avuta il Cosenza contro la Reggina nello scorso turno, per poter rialzare la china e rigettarsi verso la lotta alla salvezza.

Intanto a tenere ancora banco è l’esonero di De Rossi dalla panchina della SPAL e il presidente Tacopina a The Italian Football Podcast, come ha riportato Il Corriere dello Sport, ha ribadito le motivazioni dell’addio dell’ex capitano della Roma: “Esonerare De Rossi è stata una scelta difficile, se non fosse stato un mio amico, sarebbe accaduto già prima. Mi lega a lui un rapporto di amicizia. Questo purtroppo è un rischio che corri quando assumi a lavorare con te una persona alla quale sei legata. Purtroppo con 15 punti raccolti in 16 gare era impossibile prendere una decisione diversa: Daniele lo ha capito e accettato. Ad essere onesti se in panchina ci fosse stato un altro allenatore l’esonero sarebbe arrivato prima. Conoscendolo, però, ho pensato fino all’ultimo che sarebbe stato in grado di farcela. Nel suo primo incarico da allenatore ha pagato l’inesperienza e la poca conoscenza della Serie B“.
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Giornalista per passione, sportivo per lavoro. Seguo lo sport a 360° e mi diletto solo a guardalo. Tifoso ma non troppo, analista e critico sul gioco. Amante della Formula1 , del ciclismo e del calcio…. guardato!