Squillo di Solbakken, la Roma piega il Verona di misura

Roma-Verona, Solbakken esulta dopo aver portato in vantaggio i giallossi (Foto profilo ufficiale Twitter AS Roma )
La Roma torna in zona Champions grazie a un gol di Ola Solbakken che regola il Verona e permette ai giallorossi di tornare in zona Champions, agganciando il Milan al terzo posto nonostante un ampio turnover e il ritorno di Europa League contro il Salisburgo all’orizzonte.
Mourinho scegle Solbakken ed El Shaarawy a supporto del recuperato Abraham optando per un turnover sulle fasce con il ritorno di Karsdorp e Spinazzola per far rifiatare Celik e Zalewski. Il Verona risponde con Zaffaroni cheripropone il tridente con il Tanque Gaich supportato da Lazovic e Ngonge mentre, rispetto alla vittoria con la Salernitana, Dawidowicz prende il posto di Coppola nel terzetto difensivo.
I giallorossi cercano di fare la partita ed approcciare con il giusto atteggiamento sin da subito e dopo appena un paio di minuti El Shaarawy cerca di accendere Solbakken ma il norvegese non riesce arrivare sullo splendido servizio del Faraone. Abraham è costretto subito a lasciare il campo per un colpo in testa e, volente o nolente, il turnover si completa con l’ingresso di Belotti. Il Verona mette la partita sui binari di un agonismo che l’arbitro Sozza fatica a contenere. Gli scaligeri, con le buone e con le cattive, cercano di frammentare il ritmo dei giallorossi e Lazovic sveglia Rui Patricio con un destro al limite al 20′ che il portiere portoghese blocca in due tempi.
Il nervosismo lampante sembra fare il gioco degli ospiti, fioccano le ammonizioni (una anche per Mourinho) e soltanto Spinazzola riesce a rompere l’equilibrio con un destro velenoso che, deviato, impegna Montipò. Al termine della frazione però i giallorossi sfondano: Spinazzola ricama di tacco per Ola Solbakken che in scivolata mancina trova l’angolo opposto fulminando l’estremo difensore ospite.
Secondo tempo di contenimento, la Roma spegne il Verona
Nel secondo tempo il ritmo della contesa si abbassa con la Roma che cerca di mantenere un pressing alto ma cominciano a patire qualche fatica di troppo dovuta forse al turno infrasettimanale contro il Salisburgo. Mourinho cerca di inserire forze fresche togliendo Solbakken per inserire Zalewski e Celik per Karsdorp senza però riuscire ad aggiungere nuovo nerbo a una squadra che si limita a difendere il prezioso gol di vantaggio rischiando su Doig, il cui destro viene deviato provvidenzialmente da Cristante.
Il finale in apnea dei giallorossi viene ravvivato dall’ingresso di Wijnaldum che scuote la squadra e si vede negare il raddoppio da una prodezza di Montipò su colpo di testa di Belotti, deviato dal portiere sopra la traversa.

Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.