Serie A, Milan: il gol di Messias tarpa le ali al Monza

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L’happy hour del sabato pomeriggio di Serie A ha offerto Monza-Milan. La sfida, infatti, è andata in scena alle ore 18. In attacco, Pioli ha scelto di concedere un turno di riposo a Giroud: al suo posto dentro Origi; Palladino, invece, ha puntato su Petagna. Il Monza si è fatto vedere subito aggressivo quando Ciurria al 1′ ha sollecitato un intervento di Tatarusanu che ha spedito il pallone in angolo. Al 4′ Leao ha provato a stuzzicare Di Gregorio che è riuscito a rispondere al numero 17 rossonero. Il match è stato sin da subito giocato a viso aperto da entrambe le fazioni.
Le due squadre si sono mostrate ordinate e attente non disdegnando comunque gli affondi in fase avanzata. Al 19′ sempre Leao ha calciato potentemente un pallone cha ha sfiorato il palo della porta avversaria: il portoghese è apparso caldo. Mota ha cercato di rendersi insidioso al 24′ ma la difesa ospite è riuscita a respingere il pericolo. Al 25′ prima Leao e poi Brahim Diaz hanno provato a beffare Di Gregorio che è riuscito a sbarrare loro la porta. Il match si è fatto via via più intenso e aperto.
Marlon ha conquistato il primo cartellino giallo del match al 27′ per un fallo su Leao: il giocatore era diffidato e salterà dunque il match contro la Salernitana. Al 29′ Tomori ha fatto una sortita offensiva degna di nota ma ha trovato, ancora una volta, il portiere avversario che ha detto no. Il Milan ha lavorato per portarsi spesso in avanti e al 31′ Messias ha segnato il gol del vantaggio per i suoi. Il brasiliano ha controllato bene un pallone calciandolo in modo deciso in direzione di Di Gregorio.
Al 34′ è giunta la prima ammonizione anche tra le fila del Milan e a conquistarla è stato Krunic. Una partita ad alta intensità, con i due club molto motivati e vogliosi di dire la loro. Al 42′ il Monza ha confezionato una buona azione in fase avanzata, trovando Tomori bravo in chiusura su un Petagna intenzionato ad affondare il colpo. Nei minuti di recupero concessi dall’arbitro Rapuano nella prima frazione di gioco, la squadra di casa ha cercato di rendersi ancora pericolosa. Al triplice fischio, tuttavia, il risultato è rimasto invariato. Una gara frizzante e accesa tra i due club che hanno dato vita a dei botta e risposta che hanno reso il tutto sempre più intrigante.

Nella ripresa i due allenatori hanno scelto di non effettuare subito sostituzioni. La partita, sul piano del gioco, è ricominciata sulla falsariga del primo tempo. Al 53′ grande occasione per il Monza con Petagna che ha però trovato Tatarusanu pronto nella parata. Un minuto dopo Birindelli ha ricevuto un cartellino giallo per simulazione: anche lui diffidato, non disputerà la prossima gara.
Al 57′ un contropiede micidiale del Milan ha generato un’opportunità gigantesca ma Theo Hernandez non è riuscito a infilare la sfera in rete. Palladino ha effettuato qualche cambio al 58‘: dentro Carboni e Macin per Birindelli e Petagna. Il tecnico del Monza ha inserito forze fresche per cercare di dare ulteriore sprint ai suoi.
Al 62′ Rovella ha ottenuto un’ammonizione per un fallo su Brahim Diaz: in diffida, non sarà presente nella prossima partita. Un minuto dopo anche Macin ha rimediato un cartellino giallo per proteste. Nel frattempo, Pioli ha inserito Saelemaekers, De Ketelaere e Giroud per Messias, Brahim Diaz e Origi. Al 68′ Leao ha fatto suonare il campanello dalle parti della difesa del Monza ma Di Gregorio si è mostrato preparato. Anche Thiaw è finito tra gli ammoniti al 69′.
Al 70′ altri cambi per il Monza: dentro Sensi e Gytkjaer per Rovella e Marlon. La squadra di Palladino ha cercato di portarsi più volte possibili in avanti, provando a sfruttare anche i nuovi entrati. Al 73′ Ciurria ha colpito sfortunatamente il palo: assedio del club casalingo in area rossonera. Il Milan ha dovuto cercare di difendere con tutti gli uomini a disposizione la porta protetta da Tatarusanu dalle sortite avversarie. In questo scorcio del match, il Monza si è palesato un cliente difficile da gestire per il Milan.

Al 79′ Rebic ha preso il posto di Leao tra le fila degli ospiti. I rossoneri si sono mostrati in difficoltà di fronte agli attacchi del Monza che, tra gli altri, ha visto un Carboni in grande spolvero. La squadra di Pioli è parsa calare mentre quella di Palladino si è fatta vedere sempre più insidiosa. All’82′ Krunic ha fatto spazio a Bakayoko; qualche istante dopo Valoti ha sostituito Mota.
All’85′ una clamorosa opportunità per il Milan che ha trovato Di Gregorio e la sua difesa prontissimi. L’azione è partita da uno sprint di Theo Hernandez e, dopo una serie di batti e ribatti nei quali è stato coinvolto anche De Ketelaere, il pallone è stato allontanato dagli uomini di Palladino. Il Monza si è dimostrato in crescita costante e capace di mettere palesemente in difficoltà la squadra attualmente campione d’Italia.
Se nella prima frazione di gioco l’arbitro Rapuano ha concesso 2′ di recupero, nella seconda ne ha assegnati 5′. I padroni di casa hanno continuato a spaventare il Milan che ha lavorato sodo per tenere in cassaforte il vantaggio. La partita si è conclusa con la sconfitta del Monza per 0-1. In questo modo i rossoneri sono saliti a 44 punti in classifica mentre i padroni di casa sono rimasti a 29, il tutto al termine di un match divertente e che ha tenuto con il fiato sospeso sino alla fine. Gli uomini di Pioli sono apparsi più in difficoltà nel secondo tempo, momento in cui la squadra di Palladino è invece venuta maggiormente fuori. Dunque, il gol di Messias ha sigillato il risultato finale.
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