Raspadori alla Gazzetta: “Il Napoli? Emozione forte”
Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport nella quale ha parlato dei primi mesi al Napoli e di tanto altro. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni
“In questi sei mesi ho imparato ad avere consapevolezza di me stesso. Sicurezza. Sono un timido emotivo, anche se non sembra. La Champions subito, gli allenamenti intensi, la pressione, il risultato che conta molto di più: un inizio che fai fatica a sognare“.
Raspadori: “Trasferimento al Napoli? Emozione forte”
Sullo scudetto: “Sarebbe ipocrita non parlarne. Una grande occasione costruita con il lavoro di tutti i giorni. È dalla prima giornata che ce lo siamo messo in testa, la mentalità è stata quella giusta, pazzesco l’affetto dei tifosi. Viaggiamo senza mai ricordare di avere dieci, quindici punti di vantaggio, pensando solo a farne altri tre nella prossima. E se gli avversari perdono non ne parliamo“.
Su Luciano Spalletti: “Ha grande stima di me. Non erano parole, visto che mi sta schierando in tanti ruoli. E i sono a disposizione della squadra”.
Nell’intervista Raspadori parla anche del presidente del Napoli De Laurentiis: “Mi ha subito di aver fatto un investimento importante su un calciatore italiano perché ci crede”.
Il trasferimento al Napoli: “Un’emozione forte. Non avevo giocato tanto ad altissimo livello. C’erano altri club, ma il Napoli ha avuto più fiducia“.
La Champions League: “Grande occasione. Se manteniamo concretezza e spensieratezza, in Europa non ci sono limiti. Questione di mentalità, guardiamo solo noi stessi. L’Eintracht è una squadra europea, sempre all’attacco, testa sgombra. Non so se siamo favoriti, ma abbiamo tutto per superare il turno“.
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