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Allegri vince a Salerno 3-0 ed è la sola buona notizia del momento juventino. Troppo poco Nicola e la Salernitana. Avrà poi fatto bene, Iervolino a tenerlo?
Il Mister dice di un ottimo approccio alla gara. Ci siamo.
Vedremo ma questo è un altro capitolo.
Torniamo a noi ed alla guerra Juventus vs Giustizia sportiva italiana.
36 pagine di motivazioni a firma dottor Torsello. Vizio procedurale ed assenza della prova. La Juventus le prova tutte. I meno 15 sono una ghigliottina. L’azienda potrebbe rischiare il quarto posto Champions. Sarebbe un ulteriore macigno sulle finanze bianconere. Siamo solo alla prima parte del processo, poi verrà quella legata agli stipendi “farlocchi”. Un Marzo infernale per la vecchia Signora.
Mentre, appunto, si studiano tutti i cavilli legali per trovare viottoli di fuga, a meno di un mese dal deposito del ricorso, un dato emerge ed è chiaro tra i tifosi bianconeri.
Le disdette giunte Dazn sarebbero circa 6 mila a fronte delle 500 mila ipotizzate e sospettate.
Nessun crollo quindi.
Nessun crollo nel tifo bianconero né nell’azienda che al momento possiede la maggioranza dei diritti calcio tv italiani.
È cosa buona per il movimento calcio? Scafato ed abituato agli scandali del pallone, il tifoso ha imparato a convivere con le sentenze di tribunale ed i magheggi tra gusto e sbagliato. Il pallone rotola più nelle aule di tribunale che sul prato verde. Più avvocati che allenatori.
Dazn insomma resiste, il tifoso pure ed il pallone sopravvive?